La Commissione bilancio della Camera ha approvato il 18 dicembre 2013, in sede referente, il disegno di legge di stabilità 2014 (A.C. 1865), già approvato dal Senato,apportandovi numerose modifiche ed integrazioni. Il provvedimento è ora all’esame dell’Assemblea della Camera, per tornare all’esame del Senato per la terza e ultima lettura.
Sono oltre 800 gli emendamenti che approderanno a Montecitorio, e questo probabilmente spingerà il governo a porre la fiducia già oggi.
Esclusivo, il TESTO APPROVATO DALLA COMMISSIONE E QUELLO APPROVATO DAL SENATO: IL CONFRONTO
Ecco la sintesi delle modifiche approvate.
WEB TAX – La commissione non è rimasta insensibile alle aspre polemiche degli ultimi giorni secondo cui la nuova disposizione avrebbe estromesso l’Italia dal mercato globale relativamente alla rete. Con le modifiche dell’ultima ora adesso nella web tax viene cancellato l’obbligo di aprire la partita Iva per aziende che operano nell’e-commerce, ma permane per gli spazi pubblicitari e il diritto d’autore.
CUNEO FISCALE – Confermato il fondo taglia cuneo, anche se privato della norma sulla priorità data all’assegnazione delle risorse alle spese inderogabili e al rigore dei conti. Approvati i tagli sulle tasse gravanti su imprese e lavoratori, compensati dalle risorse che arriveranno dalla spending review e dalla lotta all’evasione fiscale.
DIPENDENTI PA, OK AL TETTO CUMULO REDDITO-PENSIONE – Confermato il cumulo reddito-pensione per i dipendenti pubblici, anche se attenuato dalla previsione di un tetto pari a 300mila euro applicabile anche ai vitalizi dei parlamentari. Il tetto comunque non potrà essere applicato ai contratti in essere.
MINI-IMU – Novità sul fronte Imu: confermata la mini-proroga dal 16 al 24 gennaio per il pagamento dell’Imu sulla prima casa, intesa adesso come la tassa per quei contribuenti che risiedono nei comuni che nel 2013 hanno deciso di alzare l’aliquota.Pertanto i proprietari di prima casa, residenti in un Comune che applica un’aliquota superiore al 4 per mille, dovranno versare la mini-Imu per il 2013, pari al 40% della differenza tra l’imposta standard e quella realmente applicata dal municipio.
AUMENTO TARES – A partire dal 24 gennaio si applicherà la maggiorazione standard Tares (pari a 0,30 euro a metro quadrato) per chi non l’ha fatto entro il 16 dicembre scorso. Respinto l’emendamento sull’esenzione Imu per i fabbricati agricoli.
EQUITALIA, ARRIVA LA SANATORIA CARTELLE – Approvato un mini condono per le cartelle esattoriali di Equitalia, comprese quelle con la fissazione al 28 febbraio 2014 del termine ultimo di versamento della somma dovuta, esclusi i relativi interessi di mora e gli interessi per ritardata iscrizione a ruolo. A tal fine la riscossione sarà sospesa fino al 15 marzo.
ESODATI – Confermati gli aiuti per altri 17mila esodati. Sarà il quinto intervento del governo per l’accesso alla pensione per coloro che, in seguito alla riforma delle pensioni voluta dell’ex ministro Fornero, sono rimasti sprovvisti sia della pensione stessa che di un’occupazione.