Domani, 28 gennaio, lo studio Giurdanella&Partners sarà presente all’audizione convocata dall’Avcp in merito alle nuove direttive appalti, con due proposte riguardo “responsabilità solidale appalti” e “contributo unificato appalti”.
Vi mostriamo in anteprima il contenuto della proposta sul contributo unificato. Ricordiamo che sarà possibile seguire l’evento in diretta sul profilo twitter GiurdanellaPartners (@giurdanellalex) che verrà aggiornato in tempo reale con le notizie provenienti dall’audizione in corso.
ABOLIZIONE DEL CONTRIBUTO UNIFICATO SPECIALE PER GLI APPALTI PUBBLICI
Nel contenzioso amministrativo con riferimento alla materia degli appalti pubblici il contributo unificato è stato via via aumentato fino a rendere inaccessibile la proposizione di un ricorso giurisdizionale amministrativo in tema di appalti pubblici.
Attualmente gli importi sono così stabiliti
- € 2.000,00 quando il valore della controversia è pari o inferiore a euro 200 mila euro;
- € 4.000,00 per le cause di importo compreso tra 200 mila e 1.000.000 euro;
- € 6.000,00 per quelle di valore superiore a 1.000.000 euro.
Il comma 1-quater all’art. 13 del T.U. sulle spese di giustizia prevede, inoltre, a carico della parte soccombente un’ulteriore “sanzione” per un importo pari al contributo unificato già dovuto qualora il ricorso sia dichiarato infondato, inammissibile o improcedibile
E’ evidente, come, a fronte di tali importi, il processo amministrativo con riguardo alla materia degli appalti pubblici, sia divenuto antieconomico e inaccessibile.
Va osservato, come l’onerosità del contributo unificato sia lesivo del diritto alla difesa giurisdizionale, indispensabile per chi abbia subito delle lesioni e/o danni dallo svolgimento di procedure pubbliche a causa per esempio della poca trasparenza o dalla disparità di trattamento tra concorrenti.
Sentiamo il dovere, soprattutto in considerazione della grave crisi economica che sta attraversando l’Italia e lacerando moltissime imprese, di suggerire alle autorità competenti, qualora fosse possibile in sede di recepimento delle prossime direttive europee, di prendere gli accorgimenti più opportuni affinché il contributo unificato degli appalti non subisca ulteriori rincari, prevedendo espressamente, all’interno del codice dei contratti di pubblici, di uniformarne il costo a quello degli altri ricorsi giurisdizionali amministrativi.
Si propone pertanto l’inserimento, all’interno del Codice dei Contratti Pubblici, della seguente norma di principio:
“Al fine di consentire il pieno accesso alla giustizia amministrativa da parte delle imprese che partecipano alle procedure ad evidenza pubblica e consentire un efficace e penetrante sindacato giurisdizionale sull’attività delle stazioni appaltanti, è vietato prevedere un contributo unificato differenziato in relazione alla materia degli appalti pubblici.”