Sono stati pubblicati i risultati delle prove scritte del concorso notaio. Rese note anche le regole per l’esercizio del diritto di accesso agli atti. Si tratta del concorso per notai 2013 (a 250 posti), indetto con D.D. 22 marzo 2013 (qui la Commissione esaminatrice e qui le tracce delle prove scritte).
Ecco tutti i nomi dei candidati ammessi alle prove orali (questo link rimarrà attivo solo fino al 20 dicembre 2014).
Il Ministero della Giustizia ha pure diramato una nota-circolare per l’esercizio del diritto di accesso agli atti del concorso da parte dei concorrenti esclusi, perché non ammessi agli orali. QUI IL MODELLO DI ISTANZA DI ACCESSO.
Le richieste di accesso potranno concernere i seguenti documenti:
– gli elaborati del richiedente;
– il verbale della seduta di correzione degli elaborati del richiedente;
– il verbale dei criteri generali di valutazione delle prove scritte;
– gli elaborati di candidati ammessi alla prova orale;
– il nominativo e l’indirizzo di un candidato risultato idoneo, per la notifica, in qualità di (eventuale) controinteressato, del ricorso giurisdizionale.
Di seguito, la circolare sull’accesso agli atti.
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Ministero della Giustizia
Dipartimento per gli Affari di Giustizia
Direzione Generale della Giustizia Civile
Ufficio III – Reparto Notariato
Accesso agli atti del concorso per esami a 250 posti di notaio indetto con D.D. 22/03/2013 – L.241/90
Il diritto di accesso si esercita mediante esame ed estrazione di copia dei documenti amministrativi.
L’esame dei documenti è gratuito.
Le istanze di accesso, corredate di copia di un valido documento di identificazione, debbono essere trasmesse esclusivamente secondo le due modalità di seguito indicate :
– mediante raccomandata con avviso di ricevimento indirizzata al Ministero della Giustizia – Dipartimento per gli affari di giustizia – Direzione Generale della Giustizia Civile – Ufficio 3° Reparto Notariato – Via Arenula n. 70 – 00186 ROMA – ;
– mediante deposito presso il medesimo Ministero: “ ufficio accettazione corrispondenza” lato Via delle Zoccolette.
– mediante PEC (posta certificata) personale del candidato richiedente trasmessa all’indirizzo notariato.dgcivile.dag@giustiziacert.it.
Non si accettano istanze pervenute a mezzo fax o per email non certificata
Le istanze possono avere ad oggetto i seguenti documenti:
– elaborati del richiedente;
– verbale seduta di correzione degli elaborati del richiedente;
– verbale dei criteri generali di valutazione delle prove scritte;
– elaborati di candidati ammessi alla prova orale;
– eventuale nominativo di un candidato idoneo, per notifica ricorso amministrativo;
Nel caso di rappresentanza, il rappresentante dovrà produrre atto di delega dell’interessato con allegato copia del documento d’identità dell’interessato.
Ogni richiesta di accesso deve essere motivata; trascorsi inutilmente trenta giorni dalla richiesta, questa si intende rifiutata.
Le richieste, oltre che motivate, devono essere specifiche, ovvero consentire l’individuazione del documento o documenti cui si vuole accedere; in particolare l’interessato deve indicare nella richiesta:
– il documento oggetto della richiesta;
– l’interesse specifico che è alla base della richiesta.
Sulle richieste di accesso pervenute al Ministero viene apposto un timbro attestante la data di ricezione.
Il termine finale del procedimento di trenta giorni decorrenti dalla data di ricezione della richiesta da parte dell’Ufficio competente; tale termine resta peraltro sospeso nel caso di richiesta irregolare o incompleta al fine della regolarizzazione.
RILASCIO COPIE
Si informa che l’Amministrazione ha provveduto a scansionare informaticamente gli elaborati di tutti i candidati corretti e di tutti i verbali di correzione; pertanto i richiedenti, per il ritiro degli atti oggetto dell’istanza, dovranno munirsi di apposita pen-drive (comunemente chiamata chiavetta USB), per poter estrarre copia degli atti dietro il pagamento del corrispettivo in marche da bollo.
Quindi i richiedenti vedranno trasferiti i file oggetto della richiesta sul proprio supporto informatico.
Pertanto non verranno rilasciate copie cartacee.
I richiedenti dovranno indicare nell’istanza un indirizzo e mail e un numero telefonico. Per il ritiro degli atti sarà dato avviso per email o per telefono dell’accoglimento della richiesta e dell’importo da corrispondere in marca da bollo.
Gli atti potranno essere ritirati solo dal momento della ricezione dell’avviso mediante email o telefonata.
Si comunica che l’email è la modalità primaria di comunicazione che verrà seguita dall’amministrazione procedente.
Trascorsi sessanta giorni dall’avviso di ritiro senza che il richiedente abbia preso visione del documento, la pratica è archiviata e l’interessato deve presentare una nuova richiesta di accesso per prendere visione dei documenti o per ottenerne copia.
La consegna delle copie deve essere attestata da dichiarazione per ricevuta sottoscritta dal richiedente o da un suo delegato.
Il rilascio di copia dei documenti scansionati è subordinato al pagamento del costo di riproduzione secondo quanto disposto dalla Circolare del Ministero della Giustizia dell’8 marzo 2006 e dalle delibere del Consiglio di Amministrazione di questo Ministero del 24 giugno 1994 e del Consiglio di Amministrazione degli Archivi Notarili dell’8 novembre 1994 e in conformità alla nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 19 marzo 1993, prot. n. UCA/27720/928/46, e del decreto 10 marzo 2014 del Capo Dipartimento per gli affari di giustizia così come di seguito indicato :
di euro 0,92 per il rilascio da una a quattro pagine
di euro 1,84 per il rilascio da cinque a dieci pagine
di euro 3,68 per il rilascio da11 a 20 pagine;.
di euro 7,37 per il rilascio da 21 a 50 pagine
di euro 14,73 per il rilascio da 51 a 100 pagine
di euro 14,73 più euro 6,14 per il rilascio 100 pagine , di ulteriori 100 pagine o frazione di 100.
Le somme dovranno essere corrisposte mediante produzione di marche da bollo. Al fine di accelerare la procedura, gli interessati, come già detto, in relazione a quanto richiesto nell’istanza, verranno avvisati al proprio indirizzo di posta elettronica anche dell’importo da corrispondere; pertanto per ulteriori richieste di atti al momento del ritiro, dovranno compilare una nuova istanza e seguire l’iter della prima richiesta di accesso.
Gli atti richiesti, potranno essere ritirati presso il Ministero della Giustizia Dipartimento per gli affari di giustizia, Direzione della Giustizia civile, Ufficio III reparto notariato – III piano, – esclusivamente il lunedì, il mercoledì e il giovedì dalle ore 10.00 alle ore 13.00.
Si allega un modello per la richiesta di copia degli atti relativi al suddetto concorso.
Per qualsiasi altra informazione contattare il call-center del Ministero della Giustizia al numero 848800110.
Roma 14 novembre 2014
Il direttore dell’ufficio III
Tamara De Amicis