Legge di Stabilità 2016: il testo presentato al Senato

Il testo della Legge di stabilità 2016 è stato firmato dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Il disegno di legge è così giunto così al Senato, dove martedì 27 ottobre, inizierà  l’iter  parlamentare per l’approvazione definitiva che dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2015 per entrare così in vigore il 1 gennaio 2016.

Il testo è stato inviato anche alla Commissione Europea che però ancora non si espressa.

La manovra finanziaria di 26,5 miliardi di euro, potrebbe aumentare fino a 29,5 miliardi in base all’accoglimento o meno della richiesta, avanzata alla Ue, di utilizzare uno 0.2% di spazio di patto in più per la “clausola migranti”.

Tra le disposizioni di interesse per i professionisti si segnala la modifica che amplia l’accesso al regime fiscale forfettario di vantaggio. La soglia di ricavi per l’accesso a tale regime viene infatti aumentata di 15.000 euro per i professionisti portando così il limite a 30.000 euro e di 10.000 euro per le altre categorie di imprese. Viene inoltre estesa la possibilità di accesso al regime forfettario ai lavoratori dipendenti e pensionati che hanno anche un’attività in proprio a condizione che il loro reddito da lavoro dipendente o da pensione non superi i 30.000 euro.

Per le nuove start up viene previsto un regime di particolare favore con l’aliquota che scende dall’attuale 10% al 5% applicabile per 5 anni (anziché 3 anni). In attesa di una riforma strutturale sulla fiscalità delle società di persone, aumenta la franchigia di deduzione IRAP per questa tipologia di imprese da 10.500 a 13.000 euro.

Quindi il nuovo regime prevede un’aliquota del 5% su guadagni fino a 30mila euro e per i cinque anni di attività, dopodiché la tassazione salirà al 15%.

Viene bloccato inoltre l’aumento dell’aliquota contributiva dovuta alla Gestione separata dai lavoratori autonomi INPS per il 2016. L’aliquota è confermata nella misura del 27% all’innalzamento graduale previsto fino al 33,72. L’importo complessivamente dovuto nel 2016 è pari al 27,72% in quanto va considerata l’aliquota aggiuntiva dello 0,72%.

Clicca qui per il testo ufficiale della legge di stabilità 2016 che inizierà l’iter parlamentare

Redazione

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