Mentre la delega appalti continua il proprio iter al Senato (le dichiarazioni di voto e il voto finale sono previsti nella seduta antimeridiana odierna), la Commissione Ministeriale ha ultimato la prima bozza del nuovo Codice Appalti.
Tra le novità contenute nella bozza si legge che i Commissari di Gara saranno scelti fra gli esperti iscritti in un apposito albo istituito presso l’Anac. La scelta non sarà discrezionale da parte della stazione appaltante, ma avverrà attraverso un pubblico sorteggio.
Il metodo del sorteggio verrà utilizzato dalla stazione appaltante, in sede di gara, anche per la scelta del metodo di determinazione dell’anomalia dell’offerta.
Il nuovo codice appalti prevede inoltre la preferenza quasi assoluta del criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente vantaggiosa. Le stazioni appaltanti potranno ricorrere al criterio del prezzo più basso solo per gli appalti sottosoglia e a determinate stringenti condizioni.
Inoltre le stazioni appaltanti dovranno garantire un accesso gratuito, illimitato e diretto ai documenti di gara per via elettronica.
Infine, altra novità di rilievo è l’obbligo a partire dal 1 gennaio 2017,per le stazioni appaltanti, di pubblicare i propri atti solo in formato digitale sul proprio sito istituzionale.
Giurdanella.it seguirà l’evolversi del Codice Appalti pubblicando continui aggiornamenti.
Segui lo speciale Riforma Appalti