Firmata l’intesa relativa al primo contratto nazionale di lavoro dei dirigenti scolastici.
Il comunicato dell’Aran (10/01/2002):
L’Aran ha firmato, questa mattina, con i sindacati di categoria, l’ipotesi di accordo per il primo contratto nazionale di lavoro dei Dirigenti scolastici, dopo che nella serata di ieri era giunto il terzo atto d’indirizzo da parte del comitato di settore.
L’intesa è stata firmata da tutte le Organizzazioni presenti al tavolo della trattativa: ANP, CGIL scuola, CISL scuola, UIL scuola e anche dallo SNALS, che non aveva sottoscritto la preintesa del 17 ottobre e che ha deciso invece di siglare l’ipotesi di accordo
Si tratta, come è noto, del primo contratto nazionale di lavoro della Dirigenza scolastica che fu istituita dal 1° settembre 2000, contemporaneamente al decollo dell’autonomia scolastica. L’ipotesi di accordo, che riguarda il biennio 2001/2001, dovrà ora essere sottoposta al controllo della Corte dei Conti, prima di diventare accordo definitivo. I Presidi e i Direttori didattici vedranno riconosciuta anche dal punto di vista economico la funzione di dirigente che era stata loro attribuita ex lege.
La parte normativa è stata profondamente innovata, rispetto al contratto scuola, con un forte avvicinamento alla disciplina della restante dirigenza pubblica, sia pure con il riconoscimento della specificità delle funzioni svolte dai dirigenti scolastici, per impostare una disciplina che ne valorizzi la qualità professionale con verifiche anche "sul campo".
Inoltre i dirigenti scolastici, pur mantenendo un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, ricopriranno un incarico specifico relativo alla direzione di un singolo istituto, per un periodo di tempo che va dai 2 ai 7 anni, dopo di che potranno ricevere altro incarico in funzione dei risultati raggiunti.
Questo contratto è un ulteriore tassello per la costruzione di una reale autonomia delle singole istituzioni scolastiche che dovranno sempre più saper interpretare e soddisfare le esigenze dei cittadini presenti sul territorio.
L’Aran ha espresso particolare compiacimento per il fatto che l’ipotesi di accordo sia stata sottoscritta dal cento per cento delle Organizzazioni sindacali rappresentative nell’area e sottolinea che le cifre e la struttura dell’accordo raggiungono un giusto equilibrio tra l’esigenza di veder riconosciuta anche economicamente la professionalità dei dirigenti scolastici e la necessità di garantire un sempre migliore servizio agli utenti nel delicato e strategico settore dell’istruzione.