In seguito alla registrazione da parte della Corte dei Conti del DPCM 14 febbraio 2002, che mette a disposizione 400 milioni di Euro per l’attuazione dell’e-government, e con la conclusione del tavolo di lavoro sui documenti dell’Avviso, che ha visto partecipare ANCI, UPI, UNCEM e rappresentanti delle Regioni, il Dipartimento per l’innovazione e le Tecnologie ha pubblicato i documenti relativi al Primo Avviso per la digitalizzazione della P.A. presentati da Regioni ed Enti Locali.
Tutta la documentazione è stata resa disponibile in rete – prima della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, avvenuta in G. U., serie generale n. 78, del 3 aprile 2002 – al fine di consentire alle amministrazioni interessate di avviare le attività necessarie alla presentazione dei progetti.
I servizi di informazione e di comunicazione legati alla gestione operativa dell’Avviso sono numerosi: oltre al testo del primo Avviso vi sono gli allegati, la modulistica per la presentazione dei progetti, servizi di help desk on-line ed una newsletter sulle novità dell’Avviso.
MODALITA’
Il direttore dell’Ufficio Sviluppo e-government Regioni e Enti Locali, Dipartimento per l’Innovazione e le Tecnologie, Giulio De Petra, ha illustrato le modalità di partecipazione alla prima fase di finanziamento a disposizione di Regioni ed Enti Locali (a sinistra il link alla presentazione):
80 milioni di Euro per i servizi ai cittadini e alle imprese;
40 milioni di Euro per i servizi infrastrutturali.
PRIVATI
Per quanto riguarda la partecipazione dei privati nei progetti di e-government, in particolare la possibilità che un’azienda privata partecipi, in qualità di partner o sponsor, ad un progetto, le modalità di individuazione del contributo economico che le spetta sono al centro di molte domande.
Poichè in effetti nella realizzazione del progetto, l’amministrazione o l’aggregazione delle amministrazioni proponenti può stabilire, con un’azienda privata, un rapporto di partnership o di sponsorizzazione, è previsto che i costi di realizzazione del progetto a carico del partner/sponsor dovranno essere indicati nella modulistica per la presentazione del progetto. In particolare, ciascuna amministrazione, nel dettagliare i propri costi, indicherà quanta parte del totale a proprio carico, verrà sostenuta dal partner/sponsor privato. Il contributo finanziario del privato andra’ a far parte del totale dei costi di progetto, configurandosi quindi come quota di finanziamento al progetto da parte dell’aggregazione.