La Corte d’Appello Federale Canadese, nel decidere una causa relativa alla violazione dei diritti d’autore, ha stabilito che non possa applicarsi il principio del "paese d’origine" per gli illeciti commessi tramite internet.
La questione e’ scaturita da un’azione intentata dalla societa’ degli autori contro alcuni provider che trasmettevano films ed altre opere tramite internet, la cui immissione in rete avveniva al di fuori del Canada.
La Corte ha ribadito che nel caso di specie la trasmissione deve essere considerata avvenuta in Canada anche se si originava da un altro stato e che quindi per la stessa occorresse ottenere una licenza da coloro che detengono i diritti sulle opere in quello stato.
Si tratta di una vittoria importante per l’impresa cinematografica che certamente avra’ ripercussioni anche nelle decisioni che saranno prese in altri paesi.
[Dalla Newsletter di InternetLaw del 5 maggio 2002]