E’ stato pubblicato, sul sito istituzionale della giustizia amministrativa (www.giustizia-amministrativa.it), questo interessante scritto del Consigliere di Stato, Francesco Caringella, “La tutela sommaria dei diritti patrimoniali davanti al giudice amministrativo in sede di giurisdizione esclusiva”.
Si tratta di un estratto del volume “Corso di diritto processuale amministrativo”, in corso di pubblicazione presso la casa editrice Giuffrè.
Queste le premesse, a cura dell’Autore:
“Lo sviluppo del modello della giurisdizione esclusiva, implicante, segnatamente alla luce del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80, la sempre più frequente cognizione di controversie puramente patrimoniali … ha posto sul tappeto il problema dell’esportazione nel processo amministrativo delle tecniche processualcivilistica di tutela urgente dei crediti pecuniari. E tanto in omaggio all’idea che la traslazione in capo ad altro giudice della cognizione di diritti nell’ambito di blocchi di materie sempre più ampi e nevralgici non può avvenire a discapito della pienezza ed effettività della tutela, valori dei quali la tutela anticipata sommaria rappresenta, in tema di crediti patrimoniali, un precipitato essenziale e, più ancora, un’acquisizione irrinunciabile della vita giudiziaria …”.
Lo scritto consta di tre capitoli.
“… Il primo è dedicato al dibattito sviluppatosi sul tema dopo il decreto 80/1998 ed alle tesi emerse nel dibattito dottrinale e pretorio, culminate nella soluzione autarchica fatta propria dalla ordinanza 1/2000 della Adunanza Plenaria, favorevole all’utilizzo dello strumento cautelare di cui all’articolo 21 della legge n. 1034/1971. Gli altri due capitoli sono volti all’esame delle tue forme di tutela urgente positivizzate dall’articolo 8 della legge n. 205/2000, ossia i decreti ingiuntivi e le ordinanza ingiunzione in corso di causa”.
Sommario:
Capitolo 1.- Evoluzione storica e profili generali. Dal decreto legislativo n. 80/1998 all’articolo 8 della legge n. 205/2000.
1. La tradizionale assenza di strumenti di tutela sommaria nel processo amministrativo e gli effetti dell’introduzione del d. lgs. 80/98.- 1.1. L’ordinanza di rimessione alla Plenaria e le tesi emerse all’indomani del decreto 80 nel dibattito dottrinale e pretorio.- 1.2. L’Ordinanza 1/2000 dell’Adunanza Plenaria sceglie la strada della tutela cautelare a fini ingiuntivi.- 2. La tutela sommaria dei crediti pecuniari introdotta dalla legge n. 205/2000.- 3. I mezzi di tutela previsti dall’art. 8, l. 205/2000 e l’ingiunzione cautelare di pagamento ai sensi dell’art. 21, L. 205/2000.- 4. I rapporti tra provvedimenti sommari e misure cautelari.-
Capitolo 2.- La tutela monitoria
Premessa.- 1. L’organo competente.- 2. I presupposti per il ricorso al procedimento monitorio.- 2.1. Procedimenti monitori puri e spuri.- 2.2. Liquidità ed esigibilità del credito.- 2.3. Prova scritta del credito.- 2.4. Conclusioni.- 3. L’opposizione al decreto ingiuntivo.- 4. L’esecuzione del decreto ingiuntivo.- 5. L’inappellabilità della decisione sull’istanza di ingiunzione.- 6. La tutela monitoria nel giudizio di appello.-
Capitolo 3.- Le ordinanze provvisionali in corso di giudizio
1. Ratio ed effetti del richiamo “parziale” alla disciplina degli artt. 186 bis – 186 ter c.p.c..- 2. I presupposti per la pronuncia dei provvedimenti ex artt. 186 bis – 186 ter.- 2.1. La non contestazione della parte costituita prevista dall’art. 186 bis.- 2.2. La prova scritta prevista dall’art. 186 ter.- 3. Il procedimento per la pronuncia delle ordinanze anticipatorie: la fissazione della camera di consiglio.- 4. La provvisoria esecutività.- 5. Il regime dell’ordinanza provvisionale: revocabilità e stabilità in caso di estinzione del processo.- 5.1. La revoca.- 5.2 Estinzione del processo.- 6. L’appellabilità dell’ordinanza provvisionale.- 7. Possibilità di richiedere ordinanze provvisionali in sede di appello.- 8. L’esclusione dell’ordinanza post-istruttoria dal processo amministrativo.-
(30 settembre 2002)