Altre previsioni della finanziaria 2003 rilevanti in materia

La legge 27 dicembre 2002 n. 289 ha introdotto non poche novità in materia di innovazione della Pubblica Amministrazione. Oltre all’articolo 26, già commentato su questa rivista, rubricato specificamente “Disposizioni in materia di innovazione tecnologica”, altre norme della nuova finanziaria 2003 contribuiscono all’informatizzazione della P.A. ed allo sviluppo della e-democracy italiana. Qui di seguito un breve commento articolo per articolo.

Art. 27. Progetto “PC ai giovani”

Al fine di incentivare l’acquisizione e l’utilizzo degli strumenti informatici e digitali tra i giovani che compiono sedici anni, e così estendere il più possibile l’alfebetizzazione informatica, è istituito un Fondo speciale denominato “PC ai giovani”. Il Fondo è costituito con le disponibilità non impegnate, già stanziate a favore del vecchio programma “Pc per gli studenti”, sottoscritto nel marzo 2000 da ABI e Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Tale fondo coprirà la spesa relativa ad un progetto promosso dal Dipartimento per l’Innovazione e le Tecnologie, le cui modalità di svolgimento saranno stabilite entro febbraio 2003 con decreto di natura non regolamentare, adottato dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie. In particolare, il decreto dovrà stabilire le modalita’ di presentazione delle istanze degli interessati, e le modalità di erogazione degli incentivi.

Art. 52, comma 9. Razionalizzazione della spesa sanitaria – CNS

Il comma in esame stabilisce l’assorbimento della tessera recante il codice fiscale nella Carta Nazionale dei Servizi, nonchè la progressiva utilizzazione della medesima, la cui implementazione è promossa all’art. 26, comma 4. Tutto ciò anche al fine di accelerare l’informatizzazione del Servizio Sanitario Nazionale e dei relativi rapporti con i cittadini, nonchè di monitorare più efficacemente le prescrizioni sanitarie.

Le modalità del processo saranno definite da decreti di natura non regolamentare del Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, il Ministro dell’interno e sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le pr ovince autonome di Trento e di Bolzano.

Art.56. Fondo per i progetti di ricerca

E’ istituito un fondo per il finanziamento di progetti di ricerca anche a tutela della salute e all’innovazione tecnologica, con una dotazione finanziaria di 225 milioni di euro per l’anno 2003 e di 100 milioni di euro a decorrere dall’anno 2004.

La ripartizione di tale fondo verrà effettuata con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta del MIUR, sentiti i Ministri dell’Economia, della Salute e dell’Innovazione.

Art. 89. Incentivi per la televisione digitale terrestre e per l’accesso a larga banda ad Internet

L’articolo in esame è stato specificatamente pensato per favorire la diffusione della banda larga e della televisione digitale attraverso agevolazioni per l’acquisto e il noleggio di apparati per l’accesso alle reti, così come previsto nel DPEF 2003-2006 (cap. IV.5.3). Esso prevede lo stanziamento di 31 milioni di euro per favorire l’acquisto di decoder e l’accesso alla banda larga di Internet.

Per quanto riguarda la televisione digitale terrestre, la finanziaria ha previsto un contributo statale pari a 150 euro a favore di persone fisiche, pubblici esercizi ed alberghi che acquistano o noleggiano un apparato idoneo a consentire la ricezione dei segnali televisivi in tecnica digitale terrestre (T-DVB).

Un contributo pari a 75 euro, sarà invece riconosciuto alle persone fisiche o giuridiche che acquistano, noleggiano, detengono in comodato un apparato (DSL, fibraottica, satellite, sat-DSL, wireless) per l’accesso ai servizi internet a larga banda. Tale iniziativa segue la recente costituzione, da parte del Ministro delle Comunicazioni e del Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie, di un Comitato esecutivo per la diffusione e lo sviluppo della larga banda. Il contributo verrà corrisposto attraverso uno sconto che l’esercente praticherà sui contratti di abbonamento ad internet stipulati dopo il 1 dicembre 2002. Nel caso di acquisto dell’apparato, tale contributo verrà riconosciuto sulle prime bollette, mentre, in caso di noleggio o detenzione in comodato, il cui contratto deve avere almeno durata annuale, lo sconto verrà ripartito sulle bollette del primo anno.

Redazione

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