Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per l’Innovazione e le Tecnologie
Decreto del 14 novembre 2002
Determinazione dei cofinanziamenti ai progetti delle regioni ed enti locali approvati dal Dipartimento e allegati A e B.
IL MINISTRO PER L’INNOVAZIONE E LE TECNOLOGIE
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, recante “Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri” a norma dell’art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 luglio 1997, n. 520, concernente “Regolamento recante norme per l’organizzazione dei dipartimenti e degli uffici della Presidenza del Consiglio dei
Ministri e per la disciplina delle funzioni dirigenziali”;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 11 giugno 2001 con il quale al dott. Lucio Stanca, Ministro senza portafoglio, e’ stato conferito l’incarico per l’innovazione e le tecnologie, e il successivo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 agosto 2001 di delega di funzioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 settembre 2001, concernente l’istituzione del Dipartimento per l’innovazione e le tecnologie;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 28 dicembre 2001, inerente l’approvazione del bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’anno finanziario 2002;
Visto l’art. 103, commi 1, 2 e 3 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato”, nel quale sono individuate le specifiche iniziative cui destinare la quota del 10 per cento dei ricavi complessivamente devoluti allo sviluppo delle opportunità legate alla nuova economia dell’informazione, iniziative tra le quali rientrano i progetti per l’introduzione delle nuove tecnologie e l’informatizzazione della pubblica amministrazione;
Visto l’art. 2-quater, comma 2, del decreto-legge n. 392 del 27 dicembre 2000, convertito, con modificazioni, nella legge 28 febbraio 2001, n. 26, il quale stabilisce che “All’utilizzazione della quota del fondo, di cui all’art. 103 della legge 23 dicembre 2000, n. 388…., si provvede con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta dei Ministri competenti, di concerto con il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, in deroga a quanto previsto dal comma 2 del citato art. 103”;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 febbraio 2002 con il quale sono state disciplinate le procedure e le modalità di utilizzo dei fondi assegnati al finanziamento del piano di azione e-government, riportati nell’allegato A che costituisce parte integrante del provvedimento stesso;
Visto l’art. 2, comma 1, lettera a) del citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 febbraio 2002, con il quale viene indicato che nell’ambito delle azioni del programma e-government sono individuati i progetti di competenza delle regioni e degli enti locali;
Visto il successivo art. 3 con il quale viene disciplinata la partecipazione delle regioni e degli enti locali ai progetti di cui all’art. 2, comma 1, lettera a) dello stesso decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 febbraio 2002, attraverso l’emanazione, da parte del Dipartimento per l’innovazione e le tecnologie, di appositi avvisi, approvati dal Ministro per l’innovazione e le tecnologie;
Visto l’avviso relativo alla selezione dei progetti proposti dalle regioni e dagli enti locali per l’attuazione dell’e-government, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 78 del 3 aprile 2002, con il quale, tra l’altro, agli articoli 2 e 3 sono indicati sia gli obiettivi generali sia quelli specifici per l’attuazione del piano d’azione, ai sensi del citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 febbraio 2002;
Visto il decreto del Ministro per l’innovazione e le tecnologie in data 13 giugno 2002, con il quale – a norma dell’art. 3, comma 4, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 febbraio 2002 – e’ stata istituita la Commissione per la valutazione dei progetti presentati;
Considerato che in risposta al citato avviso di selezione sono stati presentati complessivamente n. 77 progetti di cui: i) n. 279 progetti relativi ai servizi ai cittadini ed alle imprese e ii) n. 98 progetti concernenti i servizi infrastrutturali;
Vista la lettera in data 17 ottobre 2002, con la quale il presidente della Commissione di valutazione, nel trasmettere i verbali delle sedute dell’organo collegiale, ha comunicato l’avvenuta conclusione dei lavori;
Visto il decreto in data 11 novembre 2002, con il quale il capo del Dipartimento per l’innovazione e le tecnologie, ai sensi e per gli effetti del comma 6 dell’art. 3 del citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 febbraio 2002, ha approvato i progetti ammessi al finanziamento;
Visti i commi 7 e 8 del predetto art. 3 in base al quale i fondi sono – con accezione atecnica – trasferiti alle regioni e agli enti locali interessati da intendersi nel senso che le risorse finanziarie “sono destinate”;
Ritenuto, pertanto, che occorre procedere alla definitiva determinazione per la destinazione delle risorse finanziarie di cui trattasi;
Art. 1.
Lo stanziamento di Euro 240.152.458,07 del capitolo di spesa 670: “Piano di azione E-Government”, iscritto nell’U.P.B. 1.1.2 del C.R. 12 “Innovazione e tecnologie” del bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’esercizio finanziario 2002, e’ destinato – in adempimento dell’Azione 6.1, dell’Azione 6.2 e dell’Azione 7.3 del piano di programma allegato al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 febbraio 2002 – come segue:
a) quanto a Euro 120.000.000,00 al finanziamento dei progetti proposti dalle regioni e dagli enti locali per l’attuazione dell’e-government a seguito dell’avviso di selezione pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 78 del 3 aprile 2002;
b) quanto a Euro 120.152.458,07 al finanziamento dei progetti delle regioni e degli enti locali che verranno presentati a seguito degli ulteriori avvisi di selezione da pubblicare.
Art. 2.
Sono determinati i fondi per il cofinanziamento per ciascuno dei 98 progetti, di cui all’allegato elenco, contraddistinto con la lettera A, che forma parte integrante del presente decreto, relativi ai servizi per i cittadini e le imprese. Tali fondi – per l’importo complessivo di euro 80 milioni – sono destinati agli enti, per l’ammontare a fianco di ciascuno di essi indicato, al fine della realizzazione dei progetti presentati.
Art. 3.
Sono determinati i fondi per il cofinanziamento per ciascuno dei 40 progetti, di cui all’allegato elenco – contraddistinto con la lettera B, che forma parte integrante del presente decreto – relativi ai servizi infrastrutturali. Tali fondi – per l’importo complessivo di euro 40 milioni – sono destinati agli enti, per l’ammontare a fianco di ciascuno di essi indicato, al fine della realizzazione dei progetti presentati.
Art. 4.
La sottoscrizione delle convenzioni deve avvenire entro centoventi giorni dalla data del presente provvedimento.
Art. 5.
Le eventuali somme non utilizzate, scaturenti a qualsiasi titolo dal procedimento di realizzazione dei progetti in questione, sono destinate alle attività di attuazione del programma di e-government previste dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 febbraio 2002.
Il presente provvedimento sarà inviato agli organi di controllo per i relativi adempimenti.
Roma, 14 novembre 2002
Il Ministro: Stanca
Registrato alla Corte dei conti il 16 gennaio 2003
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