Il Piano d’azione e-Europe 2002, varato dal Consiglio europeo di Feira nel giugno 2000 con l’obiettivo di portare l’Europa on-line il più rapidamente possibile, ha dato risultati estremamente positivi, secondo la relazione finale su e-Europe 2002, adottata il 12 febbraio scorso dalla Commissione europea.
La Relazione rivela che è più che raddoppiato il numero di famiglie collegate a Internet e quasi tutte le scuole e le aziende sono oggi on-line. Attualmente, l’Europa dispone della rete dorsale per la ricerca più veloce del mondo (GEANT). Per il commercio elettronico, è stata adottata una serie di direttive per migliorare la certezza delle transazioni elettroniche, in particolare per quanto riguarda il commercio transfrontaliero, e garantire un livello adeguato di tutela dei consumatori.
Aumentare l’uso efficace di Internet è l’obiettivo della prossima fase, denominata e-Europe 2005. Ciò significa, per esempio, un numero maggiore di aziende attive nel commercio elettronico; scuole non solo collegate ma anche in grado di fare un uso completo di Internet in classe; servizi della pubblica amministrazione disponibili on-line e pienamente interattivi; un maggiore uso di Internet nel settore sanitario, ove esiste una forte domanda di informazioni aggiornate.
[Dal sito ufficiale della Presidenza del Consiglio dei Ministri – www.governo.it]