Nella seduta del 29 gennaio il Parlamento Europeo ha approvato in via definitiva la direttiva relativa al coordinamento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di forniture, di servizi e di lavori.
L’obiettivo perseguito è triplice: aggiornamento, semplificazione e flessibilità; aggiornamento per tener conto delle nuove tecnologie e delle modifiche che intervengono nel contesto economico, semplificazione per alleggerire normative talvolta troppo dettagliate e complesse e flessibilità per rispondere alle accuse di un’eccessiva rigidità delle procedure che non rispondono alle esigenze dei committenti pubblici.
Per raggiungere questi obiettivi il legislatore comunitario ha previsto il ricorso a procedure automatizzate quali l’asta elettronica e i sistemi dinamici di acquisizione.