E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 30 aprile 2004 la direttiva relativa al coordinamento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavoro, di forniture e di servizi.
Si tratta di una svolta epocale nell’opera di armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri dell’UE: non solo la disciplina in materia di appalti verrà unificata, ma grazie al ricorso alle procedure elettroniche sarà possibile conseguire vantaggi in termini di minori spese e di abbreviazione dei tempi tecnici per l’espletamento delle procedure concorsuali.
Il recepimento della direttiva consentirà alle amministrazioni aggiudicatrici di servirsi di procedure innovative come il c.d. dialogo competitivo, i sistemi dinamici di acquisizione e le aste elettroniche.
Inoltre le specifiche tecniche non potranno essere fissate in modo rigido dai committenti pubblici, ma solo in termini di prestazioni e di requisiti funzionali così da consentire la presentazione di offerte basate su altre soluzioni tecniche equivalenti.
Sarà onere delle amministrazioni aggiudicatrici motivare la decisione di esclusione di un partecipante dalla procedura concorsuale, ove ritengano la sua offerta non equivalente a quella prospettata nel capitolato. Tutto ciò al fine di evitare che la determinazione di specifiche tecniche eccessivamente restrittive possa avere effetti distorsivi della concorrenza.