Il Senato ha approvato in via definitiva la conversione in legge del c.d. decreto Urbani. Come è noto il decreto intende combattere il fenomeno del peer to peer prevedendo sanzioni penali (sino a tre anni di reclusione e trenta milioni di multa) per coloro che facciano uso anche solo personale di materiale protetto dalla legislazione sul diritto d’autore.
Il decreto aveva suscitato le reazioni contrarie di numerosi giuristi ed utenti della rete, tanto che il ministro Urbani ha assicurato una sostanziale revisione delle disposizioni oggetto delle critiche più accese.
Entro due settimane dovrà, infatti, iniziare l’iter di una nuova legge che abolisca le disposizioni sanzionatorie previste nell’art. 1 della legge Urbani, elimini la tassa sui masterizzatori e i programmi di masterizzazione e sopprima l’obbligo di apporre una nota informativa (una sorta di bollino) su tutti i materiali immessi su internet e protetti dalle norme sul diritto d’autore.
19 maggio 2004