Risale a poco meno di una settimana fa l’emanazione di una sentenza da parte di un Giudice di Pace di Napoli con cui è stata riconosciuta l’esistenza di un diritto al risarcimento per danno da spamming cagionato da una società produttrice di articoli sportivi.
Nello specifico il Giudice ha ritenuto che “i messaggi pubblicitari di posta elettronica non richiesti e non preventivamente autorizzati rappresentano una violazione della legge sulla privacy e la società che li invia deve rispondere del comportamento illecito dei propri dipendenti”.
“L’invio di posta elettronica indesiderata”, si legge nella motivazione della sentenza, “e’ illegittimo sotto due profili: da un lato per la scorrettezza e l’illiceità del trattamento dei dati personali e dall’altro perchè provoca un’illegittima intrusione lesione della sua riservatezza.”
In diritto al risarcimento riconosciuto in questa ipotesi ammonta a 1000 €, e prevede inoltre la condanna alla pubblicazione della sentenza nei principali quotidiani nazionali.