In vigore dal 15 settembre il decreto-legge n.241/2004 emanato dal Consiglio dei Ministri recante “Disposizioni urgenti in materia di immigrazione”.
Il Governo, a seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 222 del 15 luglio 2004, ha ritenuto di modificare l’attuale disciplina in materia di espulsioni di immigrati clandestini, per assicurare piena efficacia alle garanzie previste dall’articolo 13 della Costituzione anche agli stranieri per i quali sia stato disposto l’accompagnamento alla frontiera e, contestualmente, prevedere adeguate misure per assicurare la massima celerita’ dei provvedimenti di convalida e di esecuzione delle espulsioni.
Il decreto legge ha introdotto alcune modifiche all’attuale disciplina in materia di espulsioni di immigrati clandestini.
In particolare, è stata introdotta una procedura innovativa che rende necessario un giudizio di convalida da parte del giudice di pace (alla presenza di un difensore), per lo straniero che abbia ricevuto dal questore un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale.