Lo scorso 9 febbraio 2006 lo schema di decreto legislativo recante modifiche e integrazioni al CAD è passato anche al vaglio
La Commissione ha dapprima dato lettura a un documento, inviato dal Ministro Stanca, nel quale si chiarisce come lo scopo dello schema in esame, “lungi dal volere riformare o capovolgere l’impianto del Codice, sia quello di dare una più completa realizzazione ai princìpi e criteri direttivi della legge delega n. 229 del 2003, rafforzandone, inoltre, la portata precettiva con la possibilità per i cittadini e le imprese di ricorrere agli ordinari strumenti di tutela giurisdizionale in caso di inadempimento dell’obbligo di corrispondere per via telematica di cui all’art. 3“.
La Commissione ha dunque espresso parere favorevole con osservazioni, invitando il Governo a disporre specifiche modifiche agli artt. 47 e 64.
Qui di seguito il testo del parere.
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Seduta n. 599 del 9 febbraio 2006
Parere favorevole con osservazioni sull’atto del Governo n. 611
Si invita inoltre il Governo ad abbreviare a otto mesi il termine, fissato dall’articolo 47 del medesimo codice, entro il quale le pubbliche amministrazioni centrali devono provvedere a istituire almeno una casella di posta elettronica certificata, nonché a utilizzare la posta elettronica per le comunicazioni tra l’amministrazione e i propri dipendenti.