Il Consiglio dei Ministri ha approvato ieri i seguenti provvedimenti:
Un decreto-legge che mette a punto misure straordinarie in relazione
all’emergenza
legata al problema dello smaltimento dei rifiuti in Campania.
Un problema in crescita a causa dell’oggettiva difficolta’ di
individuare discariche dove poter conferire rifiuti solidi urbani e della mancanza
di valide
alternative per lo smaltimento dei rifiuti fuori dalla regione.
Al Capo del Dipartimento
della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio sono assegnate le funzioni
di Commissario delegato per tale emergenza, con facolta’ di avvalersi
di tre sub-commissari (uno dei quali avra’ il compito specifico di individuare
soluzioni volte a incrementare la raccolta differenziata).
Il provvedimento
individua le discariche che potranno essere utilizzate – fino alla cessazione
dello stato di emergenza e fatti salvi gli eventuali provvedimenti adottati
dall’autorita’ giudiziaria prima dell’entrata in vigore del
decreto – per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani o speciali non pericolosi
(che potranno essere destinati in via eccezionale fuori Regione), oltre a quelle
gia’ autorizzate e realizzate dal Commissario delegato-Prefetto di Napoli
e alle ulteriori discariche che il Commissario delegato può individuare
per l’attuazione degli obiettivi del decreto-legge.
Il provvedimento
infine, pone un accento particolare sulle misure volte a informare e coinvolgere
la popolazione locale al fine di pervenire a scelte quanto possibile condivise;
Un decreto legislativo correttivo
alla normativa
che disciplina la sospensione anticipata del servizio obbligatorio di leva
e le categorie di volontari in ferma prefissata delle Forze armate.
Lo schema di decreto aveva già ricevuto il parere favorevole
della Conferenza unificata e i pareri delle Commissioni
parlamentari.
Uno schema di decreto legislativo che modifica alcune parti della
normativa di recepimento della direttiva 2002/91 in materia di rendimento
energetico
nell’edilizia
Sono di particolare importanza le innovazioni in materia
di certificazione energetica degli edifici (che diventa oltretutto condizione
per accedere a incentivi e agevolazioni fiscali), nonché la previsione
che entro il 31 dicembre 2008 le Regioni e le Province autonome predisporranno
un programma di qualificazione energetica del patrimonio immobiliare, finalizzato
al conseguimento di ottimali risultati di efficienza energetica.
Uno schema di decreto legislativo per
il recepimento della direttiva 2003/71, relativa al prospetto da pubblicare
per l’offerta pubblica o l’ammissione alla negoziazione di strumenti
finanziari
Si intende adeguare alla normativa comunitaria la disciplina dell’offerta
al pubblico dei prodotti finanziari diversi da quelli fino ad oggi previsti
dal testo unico dell’intermediazione finanziaria.
Uno schema di regolamento che riordina il Comitato tecnico-scientifico
per il controllo strategico nelle amministrazioni dello Stato
Si tratta di un organismo operante
presso la Presidenza del Consiglio, che svolge funzioni di verifica dell’effettiva
attuazione delle scelte contenute in direttive e altri atti di indirizzo politico,
nonché di analisi di congruenza fra gli obiettivi fissati dalle norme,
le scelte operative effettuate e le risorse assegnate.
Il riordino viene effettuato
in conformità al decreto-legge n. 223 del 2006, che ha previsto una
riduzione del trenta per cento della spesa sostenuta dalle amministrazioni
pubbliche per organi collegiali e altri organismi.
Un disegno di legge che regola la partecipazione finanziaria italiana
ad alcuni organismi internazioni.
Vengono ricostituite le risorse per il Fondo africano
di sviluppo (AFDF), il Fondo
asiatico di sviluppo (ADF), l’Associazione internazionale per lo sviluppo
(IDA), il Chernobyl Shelter, nonché recuperate le giacenze presso
la Banca europea degli investimenti (BEI) per finalità di cooperazione
internazionale.
(Roma, 6 ottobre 2006)