L’Autorita’ per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi
e forniture ha approvato, lo scorso 10 ottobre, il Regolamento recante la
nuova procedura di soluzione delle controversie ed il relativo formulario
per l’inoltro
delle richieste di parere.
L’1 luglio scorso, con l’entrata in vigore del Codice dei
contratti pubblici, sono state ampliate le competenze
dell’Autorita’ per
la vigilanza sui lavori pubblici, ora denominata “Autorita’ per
la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture”.
In particolare, ai sensi dell’articolo 6, comma 7, lettera n) del decreto
legislativo n. 163/2006, l’Autorita’ esprime ora parere non vincolante, “su
iniziativa della stazione appaltante e di una o più delle altre parti
relativamente a questioni insorte durante
lo svolgimento delle procedure di gara, eventualmente formulando una ipotesi
di soluzione”.
La
stazione appaltante dovra’ evitare di porre in essere atti
pregiudizievoli ai fini della risoluzione della questione, fino alla definizione
della stessa
da parte dell’Autorità.
Il Presidente, nel comunicato diramato lo stesso giorno, ha chiarito che “l’Autorità provvederà a
formulare parere esclusivamente alle richieste inoltrate utilizzando l’apposito
modello presente nel sito”.
Inoltre, “relativamente alle questioni che rivestono carattere di generalità”,
l’Autorità provvederà ad unificare per tematiche le singole
fattispecie, per l’emanazione di atti a valenza generale.
L’Autorita’ infine, individuera’
le tariffe “sulla base del costo effettivo” per l’accesso alla procedura.
(Roma, 10 ottobre 2006)