La manovra 2007 per la sanita’
Il Consiglio dei Ministri ha varato il 29 settembre, la manovra finanziaria
per il 2007.
Di seguito le principali novità per la sanità, come presentate
ieri dal Ministero della Salute:
"Più risorse per il Servizio sanitario nazionale
Le risorse complessive per il Ssn salgono a 101,3 miliardi di euro, grazie
a 6 miliardi di finanziamento in più da parte dello Stato rispetto
alla precedente finanziaria del centro destra.
Più investimenti per migliorare i servizi
3 miliardi in più per gli investimenti destinati all’ammodernamento
degli ospedali e all’apertura di nuovi servizi sanitari con particolare
attenzione a:
apparecchiature di radiodiagnostica e radioterapia, con priorità per
le regioni meridionali
strutture residenziali per malati terminali
strutture per assistenza odontoiatrica pubblica
istituzione di nuove unità spinali nelle zone del Paese che ne sono
sprovviste
incremento degli screening oncologici
iniziative per la salute della donna.
Più fondi per la ricerca scientifica
Salgono a 349,5 milioni di euro i fondi per la ricerca medica e sanitaria del
Ssn: 80 milioni in più rispetto al 2006.
Più attenzione alla spesa pubblica
Grazie ad interventi di razionalizzazione della spesa e di miglioramento dell’efficienza
di Asl e Ospedali, il risparmio per il Servizio sanitario nazionale sarà di
3 miliardi di euro. Tra gli interventi:
riduzione prezzi dei farmaci in fascia A
riduzione prezzi dei dispositivi medici (da provette e siringhe a valvole cardiache,
ecc.) attraverso aste pubbliche di acquisto con prezzi calmierati a pari qualità
riduzione delle tariffe dei laboratori di analisi (questa misura comporterà anche
una minore spesa da parte dei cittadini).
Lotta alla malasanità, sicurezza dei pazienti e responsabilizzazione
dei cittadini
Per le truffe ai danni del Ssn, oltre alle sanzioni penali ordinarie, si prevede
che:
ai farmacisti colpevoli verrà tolta l’autorizzazione all’esercizio
della farmacia
per tutti gli altri operatori colpevoli scatterà la procedura di risoluzione
del rapporto di lavoro o della convenzione con il Ssn
Per la sicurezza dei pazienti e la responsabilizzazione dei cittadini, si
prevede:
la confisca delle apparecchiature sanitarie per chi esercita professioni sanitarie
in modo abusivo
ai fini di una maggiore responsabilizzazione nell’utilizzazione del Ssn,
i cittadini, compresi gli esenti, che non ritirino i risultati di visite ed
esami diagnostici sono tenuti a pagare il costo della prestazione effettuata.
Tutela minorenni e sicurezza stradale
Divieto di vendita di sostanze alcoliche ai minori di anni 18 e divieto totale
di vendita e somministrazione di sostanze alcoliche nelle aree di servizio
autostradali.
Come cambia il ticket
– Visite specialistiche e diagnostica
Oggi: in tutte le Regioni è già prevista la compartecipazione
alla spesa con un tetto massimo di 36,15 euro per un massimo di 8 prestazioni,
esclusi gli esenti
Domani: resta inalterato il tetto di 36,15 euro, ma ci sarà una quota
fissa su ricetta di 10 euro (8 prestazioni massimo), esclusi gli esenti
– Pronto soccorso per le prestazioni non seguite da ricovero
Oggi: è già applicato con diverse modalità in 12 Regioni
italiane
Domani: sarà esteso a tutte le Regioni il pagamento delle prestazioni
specialistiche e diagnostiche eseguite in Pronto soccorso che non siano urgenti
e che non diano seguito al ricovero (codici bianchi e codici verdi, per questi
ultimi sono escluse dal ticket le prestazioni per traumi e avvelenamenti).
Il ticket sarà di 23 euro per la visita medica, più 18 euro nel
caso di eventuali accertamenti diagnostici.
–
Gli esenti non pagano nessun ticket.
– Costo in più per la famiglia tipo
(2 adulti e 2 figli, con 1 componente esente):
– visite specialistiche, esami diagnostici e pronto soccorso: 44 euro l’anno
– Nessun costo in più per gli anziani e gli esenti per reddito e patologia".