La P.A. nella Legge Finanziaria 2007
Nel disegno di legge finanziaria per l’anno 2007 sono presenti
diverse norme che riguardano la pubblica amministrazione. In particolare Nicolais,
Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione,
ha
sottolineato, nel comunicato diramato all’indomani della presentazione della
legge finanziaria da parte del Governo, le seguenti novità:
"Rinnovi contrattuali
Sono stanziate le risorse sufficienti a chiudere la vertenza per il rinnovo
dei contratti del biennio 2006-2007 del personale delle amministrazioni statali,
(ministeri, scuola, agenzie fiscali, sicurezza e difesa) con 1,2 mld di euro
per l’anno 2007 e 3,2 mld per il 2008.
A questi vanno aggiunti 0,5 mld già stanziati dal precedente governo.
Precariato
Già a partire dal 2007 si procederà all’assunzione di
più di 8.000 precari. Nel 2008 per ogni 100 dipendenti pubblici che
andranno in pensione verranno assunti 40 precari e saranno banditi concorsi
per 20 nuove assunzioni. Per fare un esempio, a fronte di circa 70.000 pensionamenti
verranno assunti 28.000 precari e banditi concorsi per 14.000 nuove assunzioni.
Misure di razionalizzazione
Per elevare la produttività e l’efficienza della pubblica amministrazione
(ministeri, agenzie, enti pubblici) sono state varate misure che migliorano
l’utilizzazione delle risorse umane: ci sarà più personale
nei servizi agli utenti e meno negli uffici “interni”.
E’ previsto inoltre un intervento di razionalizzazione della spesa
con il rafforzamento della centrale acquisti e, per la prima volta, con l’obbligo
per le pubbliche amministrazioni di mettere a punto un piano annuale di fabbisogno.
Sono previsti poi interventi per ottimizzare, attraverso gli strumenti informatici,
la gestione dei dati e dei costi del personale.
Costi della politica
Drastica riduzione degli organi di indirizzo e degli enti pubblici non economici
nazionali: le funzioni oggi attribuite al presidente e al consiglio di amministrazione
saranno svolte da un unico organo composto dal direttore generale affiancato
dai dirigenti apicali dell’ente (è il modello oggi vigente delle
agenzie). Sono esclusi gli enti previdenziali e l’Inail. Per gli enti
di ricerca si prevede la costituzione di un comitato scientifico che affianchi
il direttore per la parte relativa alla ricerca".
(Roma, 1 ottobre 2006)