Il 25 ottobre scorso a Napoli, presso la sede dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, si è tenuta l’audizione degli operatori alternativi in relazione alla spinosa questione delle linee senza fonia.
Come è noto fino al giugno del 2005 Telecom Italia non ha mai preteso dagli operatori alternativi alcun canone per le linee ADSL che non si appoggiassero su una preesistente linea telefonica.
Improvvisamente a partire dal luglio 2005, proprio in concomitanza con il diffondersi della telefonia VoIP, Telecom Italia ha iniziato a richiedere il pagamento di esosi canoni per tali linee.
Lo studio Giurdanella ha in quella sede fortemente affermato, in rappresentanza di un noto operatore di telecomunicazioni operante in ambito nazionale, la illegittimità del comportamento di Telecom Italia, sottolineando la necessità di un provvedimento dell’AGCOM che ponga fine agli abusi fin qui perpetrati dall’incumbent.