Codice dei Contratti
Pubblici
Il Governo ieri ha approvato il primo decreto correttivo al
Codice dei contratti pubblici, spostando l’efficacia
temporale degli istituti nuovi ed apportando una serie di correzioni
formali.
Ha altresì approvato uno
schema di decreto legislativo, che contiene “ulteriori norme
modificative e correttive del
medesimo Codice dei contratti pubblici (in materia di procedura
negoziata con e senza bando, accordi quadro, misure per rafforzare la
vigilanza in materia di contratti pubblici), finalizzate ad accrescere
la trasparenza, a snellire le procedure, a garantire una maggiore
aderenza al dettato comunitario”.
Approvato anche un regolamento che apporta
limitate modifiche al “sistema di
qualificazione per gli esecutori di lavori pubblici, al fine di
ampliare gli ambiti della concorrenza nel settore della costruzione di
barriere di sicurezza stradale”.
Pacchetto liberalizzazioni
Il “pacchetto liberalizzazioni”
approvato ha lo scopo di aprire i mercati “a beneficio e tutela del
consumatore”.
Le misure riguardano:
– Telefonia mobile, Telefonia fissa, Internet e Tv
(dl); Strade e autostrade – Trasparenza su prezzi carburanti e avvisi
tempestivi in caso di incidenti (dl); Trasparenza
pubblicità Tariffe aeree (dl); Data di scadenza
degli alimenti confezionati (dl); Assicurazioni –
Ramo danni e RC auto (dl); Eliminazione dell’autentica
notarile per l’estinzione dell’ipoteca sui mutui
immobiliari (dl); Estensione dei pagamenti con sistemi
elettronici (ddl); Procedure più facili per gli
indennizzi alle famiglie con invalidi civili minori
(ddl); Abolizione Pubblico Registro Automobilistico (P.R.A.)
(ddl); Libera concorrenza nella distribuzione del GPL
(ddl); Accesso libero
all’attività’ di parrucchiere,
estetista, pulizia, disinfezione, facchinaggio, autoscuola
(dl); Guide e accompagnatori turistici (dl); Impianti
di distribuzione dei carburanti (ddl); Accesso alle
attività di intermediazione d’affari
(ddl); Primo passo verso la Borsa del gas (dl); Nuova
disciplina Affidamenti contrattuali (dl); Componentistica
automobili (ddl); Gare europee per la realizzazione di alcune
tratte ferroviarie(dl); Nascita di una impresa in un giorno
(dl); Semplificazioni per l’avvio di impianti
produttivi (ddl); Interventi per il trasporto pubblico
innovativo (ddl); Riordino incentivi autotrasporto merci
(ddl); Interventi in materia di trasporto ferroviario
(ddl); Interventi di liberalizzazione di autolinee
interregionali (dl); Riordino incentivi in materia di imprese
nel settore del gas (ddl); Estinzione anticipata di mutui
immobiliari e clausole penali (dl); Portabilità dei
mutui immobiliari e diritto di surroga nell’ipoteca
(dl); Targhe personalizzate (dl); Semplificazioni
delle procedure per le piccole cooperative (ddl); Sviluppo del
mercato finanziario e sostegno alla crescita dimensionale delle imprese
(ddl); Nullità della clausola di massimo scoperto
nei conti bancari (ddl); Agevolazioni fiscali per le donazioni
alle scuole (dl); Istituzione dei Poli tecnico-professionali
(dl); Riordino e potenziamento degli istituti tecnici e professionali
(ddl); Agevolazioni per le imprese dello spettacolo
(ddl); Adeguamento all’ordinamento comunitario in
materia di consulenti del lavoro (dl).
Di seguito, il comunicato stampa del Governo.
. . . . . . . . . .
“Consiglio dei Ministri
n. 35 del 25 gennaio 2007
La Presidenza del Consiglio dei Ministri comunica:
Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi alle ore 16,15 a
Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Romano
Prodi.
Segretario, il Ministro Giovanna Melandri, quale Ministro
più giovane.
Il Presidente del Consiglio, Romano Prodi, ha introdotto la discussione
sul “pacchetto liberalizzazioni”, sottolineando la
centralità dei provvedimenti nel contesto
dell’azione di Governo, ai fini dell’apertura dei
mercati a beneficio e tutela del consumatore. Su proposta del Ministro
dello sviluppo economico, Pierluigi Bersani, del Vice presidente del
Consiglio, Francesco Rutelli, del Ministro della pubblica istruzione,
Giuseppe Fioroni, del Ministro per le politiche europee, Emma Bonino
– il Consiglio ha approvato una serie di norme in tema di
liberalizzazione, tutela del cittadino-consumatore e semplificazioni
per la nascita di nuove imprese e per l’avvio di impianti
produttivi.
Le misure riguardano:
• Telefonia mobile (dl);
• Telefonia fissa, Internet e Tv (dl);
• Strade e autostrade – Trasparenza su prezzi
carburanti e avvisi tempestivi in caso di incidenti (dl);
• Trasparenza pubblicità Tariffe aeree (dl);
• Data di scadenza degli alimenti confezionati (dl);
• Assicurazioni – Ramo danni e RC auto (dl):
• Eliminazione dell’autentica notarile per
l’estinzione dell’ipoteca sui mutui immobiliari
(dl);
• Estensione dei pagamenti con sistemi elettronici (ddl);
• Procedure più facili per gli indennizzi alle
famiglie con invalidi civili minori (ddl);
• Abolizione Pubblico Registro Automobilistico (P.R.A.) (ddl);
• Libera concorrenza nella distribuzione del GPL (ddl);
• Accesso libero all’attività’
di parrucchiere, estetista, pulizia, disinfezione, facchinaggio,
autoscuola (dl);
• Guide e accompagnatori turistici (dl);
• Impianti di distribuzione dei carburanti (ddl);
• Accesso alle attività di intermediazione
d’affari (ddl);
• Primo passo verso la Borsa del gas (dl)
• Nuova disciplina Affidamenti contrattuali (dl);
• Componentistica automobili (ddl);
• Gare europee per la realizzazione di alcune tratte
ferroviarie(dl);
• Nascita di una impresa in un giorno (dl);
• Semplificazioni per l’avvio di impianti produttivi
(ddl);
• Interventi per il trasporto pubblico innovativo (ddl);
• Riordino incentivi autotrasporto merci (ddl);
• Interventi in materia di trasporto ferroviario (ddl);
• Interventi di liberalizzazione di autolinee interregionali
(dl);
• Riordino incentivi in materia di imprese nel settore del gas
(ddl);
• Estinzione anticipata di mutui immobiliari e clausole penali
(dl);
• Portabilità dei mutui immobiliari e diritto di
surroga nell’ipoteca (dl);
• Targhe personalizzate (dl);
• Semplificazioni delle procedure per le piccole cooperative
(ddl);
• Sviluppo del mercato finanziario e sostegno alla crescita
dimensionale delle imprese (ddl);
• Nullità della clausola di massimo scoperto nei
conti bancari (ddl);
• Agevolazioni fiscali per le donazioni alle scuole (dl);
• Istituzione dei Poli tecnico-professionali (dl)
• Riordino e potenziamento degli istituti tecnici e
professionali (ddl);
• Agevolazioni per le imprese dello spettacolo (ddl);
• Adeguamento all’ordinamento comunitario in materia
di consulenti del lavoro (dl).
Su proposta del Presidente del Consiglio, Romano Prodi, è
stato avviato l’esame di un disegno di legge di riforma delle
Autorità indipendenti di regolazione dei servizi di pubblica
utilità e di vigilanza sui mercati finanziari, allo scopo di
rafforzare la tutela di diritti ed interessi fondamentali fissati dalla
Costituzione e dai Trattati europei, nonché di contribuire
ad accrescere la trasparenza e la regolazione dei mercati con
l’obiettivo della massima garanzia per la concorrenza.
L’esame del disegno di legge, che si muove su linee
direttrici definite nel programma del Governo e ribadite nel corso del
seminario di Caserta, sarà completato in una prossima seduta.
Il Consiglio ha poi approvato i seguenti provvedimenti:
su proposta del Presidente del Consiglio, del Ministro degli affari
esteri, Massimo D’Alema, e del Ministro della difesa, Arturo
Parisi:
– un decreto-legge che assicura la prosecuzione ed il finanziamento
degli interventi e delle attività destinati a garantire il
miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni in Iraq,
Afghanistan, Sudan e Libano, incrementando anche gli interventi di
cooperazione allo sviluppo nelle aree critiche. Il decreto prevede
altresì disposizioni per la proroga della partecipazione del
personale delle Forze armate e delle Forze di polizia alle missioni
internazionali di pace e di aiuto umanitario;
su proposta del Ministro della giustizia, Clemente Mastella:
– un disegno di legge che introduce nell’ordinamento una
tutela rafforzata e anticipata per contrastare l’istigazione
a crimini contro l’umanità, manifestazioni di
discriminazione razziale, etnica, nazionale, religiosa o fondata su
orientamento sessuale o identità di genere.
L’Italia così si allinea a quanto già
sanzionato nelle più avanzate democrazie europee; con il
fine di fornire un significativo contributo alla lotta ai fenomeni di
antisemitismo, il provvedimento istituisce un apposito Osservatorio
presso la Presidenza del Consiglio e prevede altresì uno
stanziamento per la partecipazione dell’Italia
all’International task force for international cooperation on
holocaust education;
su proposta del Ministro per le politiche europee, Emma Bonino:
– un disegno di legge che reca disposizioni per l’adempimento
di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia
alle Comunità europee -legge comunitaria 2007, provvedimento
cardine per l’adeguamento del sistema normativo italiano al
diritto comunitario, che ricalca il modello sperimentato da molti anni,
pur con le modifiche apportate dalla legge n. 11 del 2005 sulla
partecipazione dell’Italia al processo normativo comunitario
che ne ha riformato taluni profili. Molte le deleghe conferite al
Governo a disciplinare secondo gli indirizzi comunitari (e con termini
ridotti rispetto al passato) specifici settori produttivi e
merceologici; di particolare rilievo quella ad adottare testi unici o
codici di disposizioni che scaturiscono dal recepimento di fonti
comunitarie relative a settori specifici, con una immediata
finalità di coordinamento del settore stesso e
l’obiettivo di garantire una regolazione chiara e accessibile
evitando incoerenze, duplicità e sovrapposizioni. Una
ulteriore novità consiste nell’inserimento, per la
prima volta, della delega per l’attuazione delle decisioni
quadro adottate nell’ambito della cooperazione di polizia e
giudiziaria in materia penale (il cosiddetto “terzo
pilastro” dell’Unione europea), in ambiti quali
corruzione nel settore privato, blocco dei beni e sequestro probatorio,
traffico di stupefacenti, confisca di proventi di reato. Come
già sperimentato, il disegno di legge comunitaria privilegia
l’obiettivo dell’assolvimento delle
responsabilità dello Stato nei confronti del legislatore
comunitario di fronte a possibili inadempienze e prevede pertanto che
eventuali disposizioni statali emanate per rispettare le scadenze in
ambiti di competenza regionale perdano efficacia all’entrata
in vigore di norme regionali (la cosiddetta clausola di cedevolezza).
Lo schema di disegno di legge verrà inviato alla Conferenza
unificata per il parere;
su proposta del medesimo Ministro per le politiche europee e di
Ministri di settore sono stati approvati:
– tre decreti legislativi, su quali sono stati acquisiti i pareri
prescritti, che recepiscono le seguenti direttive comunitarie:
1) 2003/51, relativa a conti annuali e a conti consolidati di taluni
tipi di società, delle banche e altri istituti finanziari e
delle imprese di assicurazione (co-proponente il Ministro
dell’economia e delle finanze);
2) 2004/22, per la disciplina di differenti categorie di strumenti di
misura da sottoporre a controlli metrologici legali, con il fine di
garantire veridicità nelle transazioni commerciali, tutela
dei consumatori e libera circolazione degli strumenti stessi in ambito
comunitario (co-proponente il Ministro dello sviluppo economico);
3) 2004/68, che fissa norme di polizia sanitaria per
l’introduzione e il transito nei Paesi della
Comunità di svariate specie di animali ungulati
(co-proponente il Ministro della salute);
– uno schema di decreto legislativo, sul quale verranno acquisiti i
pareri delle Commissioni parlamentari, che introduce
nell’ordinamento le sanzioni per violazioni al Regolamento
comunitario n. 1/2005 concernente la disciplina per la protezione degli
animali durante il trasporto e operazioni correlate (co-proponente il
Ministro della giustizia);
su proposta del Ministro delle infrastrutture, Antonio Di Pietro, e del
Ministro per le politiche europee, Bonino:
– un decreto legislativo, sul quale sono stati acquisiti i pareri della
Conferenza unificata, del Consiglio di Stato e delle Commissioni
parlamentari, che garantisce il pieno rispetto del dettato del recente
Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture,
apportando alcune necessarie modifiche che rideterminano
l’efficacia temporale di istituti nuovi (lasciando inalterato
quanto previsto come obbligatorio dagli indirizzi comunitari) e
apportano correzioni formali in funzione di una maggiore
razionalizzazione della normativa, sia in termini di costi sia di
semplificazione delle procedure;
– uno schema di decreto legislativo, sul quale verranno acquisiti i
pareri prescritti, che contiene ulteriori norme modificative e
correttive del medesimo Codice dei contratti pubblici (in materia di
procedura negoziata con e senza bando, accordi quadro, misure per
rafforzare la vigilanza in materia di contratti pubblici), finalizzate
ad accrescere la trasparenza, a snellire le procedure, a garantire una
maggiore aderenza al dettato comunitario;
su proposta del Ministro degli affari esteri, Massimo D’Alema:
– un disegno di legge per la ratifica e l’esecuzione
dell’Accordo fra l’Italia e il Congo sulla
promozione e protezione degli investimenti;
su proposta del Ministro dei trasporti, Alessandro Bianchi:
– un regolamento che apporta una modifica alle norme di attuazione del
nuovo Codice della strada, elevando da sessantacinque a settantacinque
anni, previo controllo medico, il limite di età fino ad oggi
previsto per la guida di veicoli trainati da animali;
su proposta del Ministro delle infrastrutture, Di Pietro:
– un regolamento che, recependo i suggerimenti
dell’Antitrust, apporta limitate modifiche alle norme
regolamentari sul sistema di qualificazione per gli esecutori di lavori
pubblici, al fine di ampliare gli ambiti della concorrenza nel settore
della costruzione di barriere di sicurezza stradale. E’ stato
acquisito il parere della Conferenza unificata, del Consiglio di Stato
e delle Commissioni parlamentari.
Il Consiglio ha poi approvato tre decreti legislativi recanti norme di
attuazione dello Statuto speciale della Regione Friuli-Venezia Giulia
in materia di viabilità e trasporti e beni culturali e
paesaggistici, mentre il terzo decreto disciplina il trasferimento di
beni immobili dello Stato. Ha partecipato alla discussione su questi
punti il Presidente della Regione, dott. Riccardo Illy.
Sono state poi approvate inoltre tre proroghe di stati
d’emergenza già dichiarati nella regione Campania
(per eventi alluvionali e dissesti idrogeologici, nonché per
smaltimento di rifiuti) e nel comune di San Giuseppe Jato (Palermo) per
movimenti franosi.
Il Presidente Prodi ha illustrato al Consiglio le linee portanti di una
direttiva, proposta dal Ministro dell’economia e delle
finanze, Tommaso Padoa-Schioppa, per l’indirizzo strategico e
il coordinamento di un complesso integrato di azioni volte allo
sviluppo e al potenziamento della piazza finanziaria italiana. Con la
direttiva si istituisce il Comitato di indirizzo strategico per lo
sviluppo della piazza finanziaria italiana, che sarà
presieduto da un Vice Ministro. Il Consiglio ha condiviso
l’iniziativa.
Su proposta del Presidente, il Consiglio ha deliberato la nomina del
generale Nicolò POLLARI a Consigliere di Stato e, su
proposta del Ministro della difesa, Arturo Parisi, quella del generale
Giuseppe RICHERO a Presidente dell’Unione nazionale ufficiali
in congedo d’Italia.
Il Consiglio infine, su proposta del Ministro per gli affari regionali
e le autonomie locali, ha esaminato numerose leggi regionali a norma
dell’art. 127 della Costituzione.
La seduta ha avuto termine alle ore 23,00″.