Il TAR Catania blocca le perforazioni della Panther Oil.
Con Decreto Presidenziale n. 595/2008 il TAR Catania ha accolto la richiesta di sospensione del Decreto dell’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente che, esprimendo un giudizio di compatibilità ambientale all’interno della procedura di VIA, aveva di fatto reso possibile l’avvio delle perforazioni a scopo esplorativo per la ricerca di idrocarburi in zona Sciannacaporale.
Il Comune di Vittoria, difeso dagli avvocati Carmelo Giurdanella e Angela Bruno, scoperta solo di recente l’esistenza di tale progetto di perforazione e, soprattutto, appreso che la stessa era idonea ad incidere esattamente nel bacino idrografico cui attinge la sorgente di Sciannacaporale, fonte di approvvigionamento idrico della popolazione vittoriese, ha adito il TAR Catania per ottenere la sospensione in via d’urgenza del provvedimento dell’Assessorato Regionale, atteso l’imminente pericolo che incombe sul Comune di Vittoria e sulla salute dei suoi cittadini.
Dalla perforazione, infatti, deriverebbe – come attestano accurate perizie idrogeologiche ed i pareri delle competenti Autorità in materia di tutela ambientale – un duplice danno, tanto ingente quanto irreparabile: l’inquinamento della falda acquifera e l’abbassamento della stessa, con conseguente rischio di essiccamento della sorgente Sciannacaporale, che sinora ha dissetato la città di Vittoria.
Atteso l’avvio inoltrato dei lavori da parte della Panther Eureka srl e imminente da un giorno all’altro l’avvio delle perforazioni, il Decreto cautelare del TAR Catania ha riconosciuto come plausibili le ragioni avanzate dal Comune “essenzialmente consistenti nel grave ed imminente pericolo di inquinamento delle falde idriche che alimentato l’approvvigionamento di acqua potabile del Comune di Vittoria”.