Con Circolare pubblicata oggi in Gazzetta ed inviata (chissà perchè) anche ai Giudici amministrativi dell’isola (Tar Palermo, Tar Catania e Cga), la Regione prende posizione sull’ingresso obbligatorio della figura professionale del Geologo nella Commissione edilizia comunale.
“Appare necessario che nella composizione di tutte le commissioni edilizie comunali venga prevista specificatamente la figura del geologo”, afferma l’assessore regionale.
Di seguito, il testo della Circolare.
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Sicilia
Assessorato regionale del Territorio e dell’Ambiente
Circolare 5 marzo 2008 n. 1.
Composizione e competenze della commissione edilizia comunale.
(Gazzetta Regionale del 4 aprile 2008)
ai Sindaci dei comuni dell’isola
ai Capi ufficio tecnico dei comuni dell’isola
ai Segretari comunali dell’isola
agli Uffici del genio civile
alla Presidenza della regione
agli Assessorati regionali
alla Corte dei conti di palermo
al Consiglio di giustizia amministrativa per la regione siciliana – palermo
al Tribunale amministrativo regionale di sicilia – palermo
al Tribunale amministrativo regionale di sicilia – catania
alle Provincie regionali
alle Prefetture
agli Ispettorati ripartimentali delle foreste di messina
alle Soprintendenze ai bb.cc.aa.
al Co.re.co. regionale
ai Co.re.co. provinciali
all’Ordine regionale dei geologi
all’Ordine prof. degli ingegneri – Consulta regionale
all’Ordine prof. degli architetti – Consulta regionale
all’Ordine prof. degli agronomi – Consulta regionale
Com’è noto, il comma 3 dell’art. 6 delle Norme di attuazione dei piani per l’assetto idrogeologico (P.A.I.) di cui al D.L. n. 180/1998 e successive modifiche ed integrazioni, testualmente recita: “Ai sensi dell’articolo 1 bis, comma 5, del decreto legge 12 ottobre 2000, n. 279, convertito con modificazioni dalla legge 11 dicembre 2000, n. 365, le previsioni e le prescrizioni del piano approvato costituiscono variante agli strumenti urbanistici vigenti”.
Inoltre tutti gli strumenti urbanistici generali e attuativi sono accompagnati da apposito studio geologico redatto ai sensi della circolare n. 2222 del 31 ottobre 1995, che al punto 4.3 – Cartografia di sintesi – prevede la redazione della Carta delle pericolosità geologiche e della Carta delle zone a maggior pericolosità sismica locale.
Proprio la suddetta circolare n. 2222/95 nelle conclusioni ribadisce “Si richiama l’attenzione degli enti in indirizzo alla scrupolosa osservanza delle superiori direttive onde pervenire ad una significativa riduzione del rischio geologico (frane, alluvioni, terremoti, eruzioni vulcaniche, ecc.) nella nostra Regione che presenta un elevato livello di rischio, sia per oggettive condizioni naturali che in conseguenza di errati interventi antropici che ne hanno ulteriormente elevato il livello e la pericolosità”.
In riferimento alla suddetta problematica, pervengono allo Scrivente Assessore diverse segnalazioni, sia da singoli professionisti che dall’ordine dei geologi di Sicilia, che richiamano la necessità che i progetti all’esame delle commissioni edilizie comunali debbano essere correlati da uno specifico studio geologico dell’intervento edilizio di che trattasi anche con le prescrizioni e le indicazioni contenute nello studio geologico che è parte integrante degli strumenti urbanistici generali e attuativi.
Analoga verifica viene richiamata con riferimento alle prescrizioni e alle indicazioni contenute nei piani per l’assetto idrogeologico (P.A.I.) approvati.
Per quanto sopra premesso ed evidenziato, nel ritenere di dover aderire allo spirito delle richieste formulate, appare necessario che nella composizione di tutte le commissioni edilizie comunali venga prevista specificatamente la figura del geologo.
Ciò in quanto l’apporto culturale e scientifico di detta categoria professionale potrà consentire un esame altamente puntuale dei progetti e dei piani, con notevoli benefici e ricadute in ordine alla riduzione del rischio geologico.
L’Assessore: Interlandi