Il Ministero del Lavoro ha emanato una nuova circolare che fornisce indicazioni interpretative sulle novità in materia di contratto a tempo determinato, introdotte dalla Legge n. 247/2007 (c.d. legge Welfare).
Particolare attenzione è posta alla nuova disciplina sui limiti di utilizzabilità del contratto e sui nuovi diritti di precedenza.
La legge ha infatti introdotto limiti alla reiterazione dei contratti a termine.
La circolare precisa che il limite generale di durata massima di reiterazione di contratti a tempo determinato richiede, oltre l’identità delle parti del rapporto di lavoro, anche l’equivalenza delle mansioni.
Equivalenza non intesa in termini di mera corrispondenza del livello di inquadramento contrattuale tra le mansioni svolte precedentemente e quelle contemplate nel nuovo contratto, ma tenendo conto dei contenuti concreti delle attività espletate.
Di seguito, il testo della Circolare (in PDF)
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Circolare n. 13 del 2 maggio 2008
Indicazioni sulle novità in materia di contratto a tempo determinato