L’apprezzamento che il pubblico ha riservato al Codice annotato degli Appalti pubblici, giunto in poco più di un anno alla terza edizione, ha costituito lo stimolo più efficace a migliorare sensibilmente l’Opera, rendendola ancor più in linea con le aspettative dei lettori.
Nel mettere a punto la terza edizione, imposta dall’incessante interventismo legislativo, si è pertanto atteso, non solo, ad uno spasmodico aggiornamento giurisprudenziale ed ad un arricchimento delle questioni applicative esaminate, ma anche al riempimento di alcune lacune: si è, quindi, provveduto ad irrobustire il commento di importanti disposizioni, per esempio quelle riguardanti il project financing, nonché ad annotare ex novo disposizioni prima prive di commento, tra cui spicca l’importante art. 3 del Codice.
Soprattutto si è tenuto conto delle importanti novità introdotte dal d.lgs. 11 settembre 2008, n. 152 (c.d. terzo correttivo), tutte attentamente commentate in modo da rimarcarne l’impatto sulla disciplina previgente, ma anche sulle opzioni interpretative che sulla stessa si erano formate.
Ancora, si è tenuto conto delle recentissime novità introdotte dalla l. 22 dicembre 2008, n. 201, di conversione del d.l. 23 ottobre 2008, n. 162, nonché del d.l. 29 novembre 2008, n. 185.
Si è, infine, ritenuto di integrare l’Opera con l’inserimento dell’importante e recente direttiva c.d. ricorsi, attentamente commentata.
L’impegno profuso, in gran parte destinato a stravolgere l’Opera, la rende uno strumento utilissimo, ancor più che in passato, al Professionista e alle Amministrazioni chiamati a dare soluzione ad una casistica sempre più smisurata.
Immutata la struttura articolata nelle tre ormai classiche Sezioni sotto le singole disposizioni:
• l’inquadramento anche dottrinale, snello ed essenziale, ora arricchito con il commento alle ultime novità normative, comprese quelle introdotte dal c.d. terzo correttivo;
• le domande e le risposte, con l’indicazione degli interrogativi interpretativi emersi nell’applicazione delle previsioni normative, con connesse soluzioni tratte dalla più significativa e recente giurisprudenza;
• le formule utili all’operatore.
Ne è anche derivata una dilatazione quantitativa del Codice, così passato dall’originario Tomo unico ai due odierni volumi.
Il tumultuoso interventismo del legislatore ha suggerito, infine, di assicurare un aggiornamento on line per l’intero 2009.
Dal sito web di Nel diritto Editore, alla pagina www.neldirittoeditore.it/schedalibro.asp?idlibro=43, è possibile scaricare gratuitamente l’indice, nonché acquistare on line il testo.