L’apprezzamento che il pubblico ha riservato al Manuale di diritto amministrativo, attestato dalle più inconfutabili delle prove, quale è l’esaurimento delle copie in appena sei mesi, ha costituito lo stimolo più efficace a renderlo ancor più in linea con le aspettative dei lettori.
Nel mettere a punto la seconda edizione, si è pertanto atteso ad uno spasmodico aggiornamento giurisprudenziale, esteso alle più significative pronunce del 2009, oltre che ad un arricchimento delle questioni esaminate: tra queste, ad esempio, quella delle condizioni di esperibilità nei confronti della P.A. dell’azione di ingiustificato arricchimento e della consistenza delle pretese che con la stessa possono essere soddisfatte.
Si è anche tenuto conto delle importanti novità introdotte dal d.l. 25 giugno 2008, n. 112, conv. dalla l. 6 agosto, 2008, n. 133, dal d.lgs. 11 settembre 2008, n. 152 (c.d. terzo correttivo), oltre che dalla l. 22 dicembre 2008, n. 201, di conversione del d.l. 23 ottobre 2008, n. 162.
Si è, infine, provveduto ad un massiccio aggiornamento di tutti i capitoli, imposto dalla necessità di tenere il passo con la tumultuosa elaborazione pretoria della seconda parte del 2008 e dei primi del 2009.
Investiti da una significativa revisione, quindi, i capitoli relativi all’in house, ai servizi pubblici locali, all’accesso e alla motivazione, alla patologia del provvedimento, all’espropriazione, ai contratti, alla responsabilità, alla giurisdizione e alla tutela.
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