La disciplina degli incarichi esterni di collaborazione o consulenza, a seguito degli ultimi interventi normativi, appare quanto mai complessa e di difficile interpretazione. Restano ancora aperti una serie di problemi legati a definizioni non chiare della disciplina. Non risulta edittalmente fissato il concetto di “esigenze straordinarie”, che costituisce uno dei presupposti fondamentali di legittimità degli incarichi. È presente una evidente confu-sione rispetto ai moduli del contratto d’opera, della collaborazione coordinata e continuativa e della prestazio-ne occasionale, erroneamente visti non come sistemi di regolamentazione della prestazione, bensì come og-getto della prestazione stessa. V’è, poi, ancora confusione circa la delimitazione del campo di applicazione dell’articolo 7, comma 6, del d.lgs. 165/2001, rispetto a quell’amplissima categoria di “incarichi” consistenti in veri e propri appalti di servizi, come tali rientranti in un’altra disciplina, quella del d.lgs. 163/2006, codice dei contratt.
Il presente volume risponde a tutte le questioni interpretative, fornendo una guida all’individuazione delle numerose fattispecie procedurali e sostanziali coinvolte dalla disciplina, indicando definizioni chiarifica-trici, suggerendo teorie anche critiche rispetto a quelle “ufficiali” proposte dalla Funzione Pubblica e da alcune sezioni regionali di controllo della Corte dei conti.
Non mancano anche alcune mappe procedurali e schemi di provvedimenti, per dare concreto ausilio agli operatori nella difficile corsa a ostacoli da compiere per assegnare legittimamente incarichi esterni.
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