La Camera ha approvato definitivamente, lo scorso 19 ottobre, il cd. ‘Collegato Lavoro’, il disegno di legge recante “Deleghe al Governo in materia di lavori usuranti, di riorganizzazione di enti, di congedi, aspettative e permessi, di ammortizzatori sociali, di servizi per l’impiego, di incentivi all’occupazione, di apprendistato, di occupazione femminile, nonché misure contro il lavoro sommerso e disposizioni in tema di lavoro pubblico e di controversie di lavoro“.
Dalla scheda di sintesi redatta dal Ministero del Lavoro:
“Tra le principali novità introdotte dal provvedimento vi sono, fra l’altro: il rafforzamento dell’istituto dell’apprendistato, con la previsione di poter assolvere all’ultimo anno di obbligo scolastico (cioè a partire dai 15 anni) imparando un mestiere in azienda; l’introduzione della cosiddetta clausola compromissoria, cioè la possibilità ricorrere ad un arbitro in caso di controversie insorte in relazione al rapporto di lavoro; l’obbligo, per le università pubbliche e private, di conferire alla Borsa continua nazionale del lavoro i curricula dei laureati.
Nel Ddl trovano spazio, inoltre, misure di contrasto al lavoro nero e sommerso, misure relative ai lavori usuranti e ad alcuni aspetti del lavoro pubblico ed alla trasparenza nell’amministrazione dello Stato, oltre a previsioni che riguardano l’ampliamento dei soggetti autorizzati a svolgere attività di intermediazione, al fine di favorire l’accesso al mercato del lavoro ai soggetti esclusi”.
Qui il testo, già approvato dal Senato lo scorso 29 settembre.
Qui il testo in formato PDF.