D.M. 18 ottobre 2010 sul costo del lavoro negli appalti di servizi

E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 20 dicembre il decreto del Ministro del Lavoro, recante la determinazione del costo medio orario del lavoro per i dipendenti da aziende del Terziario, della Distribuzione e dei Servizi “distintamente per le aziende che occupano da sedici a cinquanta dipendenti e per quelle con oltre cinquanta dipendenti, sia a livello nazionale che a livello territoriale, con decorrenza dal mese di ottobre 2010”.

Il Codice dei Contratti Pubblici prevede infatti, all’art. 87, comma 2, lettera g), che il costo del lavoro venga determinato periodicamente, in apposite tabelle, dal Ministro del lavoro e della

previdenza sociale, “sulla base dei valori economici previsti dalla contrattazione collettiva stipulata dai sindacati comparativamente piu’ rappresentativi, delle norme in materia previdenziale ed

assistenziale, dei diversi fattori merceologici e delle differenti aree territoriali”.

Il D.M. (reca la data del 18 ottobre 2010) è riportato di seguito.

. . . .

Ministero del Lavoro e delle politiche sociali

Decreto 18 ottobre 2010



Determinazione del costo medio orario del lavoro per i dipendenti da aziende del Terziario, della Distribuzione e dei Servizi, distintamente per le aziende che occupano da sedici a cinquanta dipendenti e per quelle con oltre cinquanta dipendenti, sia a livello nazionale che a livello territoriale, con decorrenza dal mese di ottobre 2010

(Gazzetta Ufficiale del 29 dicembre 2010)

Il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali

Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n.163, concernente «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE»;

Visto, in particolare, l’art. 87, comma 2, lettera g) del suddetto provvedimento che, fra l’altro, ha recepito le disposizioni della legge 327/2000, in ordine al costo del lavoro determinato periodicamente, in apposite tabelle, dal Ministro del lavoro e della previdenza sociale, sulla base dei valori economici previsti dalla contrattazione collettiva stipulata dai sindacati comparativamente piu’ rappresentativi, delle norme in materia previdenziale ed assistenziale, dei diversi fattori merceologici e delle differenti aree territoriali;

Visto l’art. 1, comma 266 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007), in ordine alla riduzione del cuneo fiscale;

Visto l’art. 1, commi 33 e 50 della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria 2008), in ordine alla riduzione delle aliquote IRES e IRAP;

Visto il decreto ministeriale 19 maggio 2010, pubblicato nel S.O. n. 118 alla Gazzetta Ufficiale n. 129 del 5 giugno 2010, concernente la determinazione del costo medio orario dei lavoratori dipendenti da aziende del Terziario della Distribuzione e dei Servizi, con decorrenza marzo e settembre 2010;

Considerata la necessita’ di aggiornare il suddetto costo del lavoro con l’inserimento della quota relativa all’assistenza sanitaria integrativa EST;

Esaminati i contratti collettivi nazionali di lavoro per il personale dipendente da aziende del Terziario della Distribuzione e dei Servizi stipulati il 18 luglio 2008 tra Confcommercio, FISASCAT – CISL e UILTUCS – UIL e quello tra la Confederazione generale italiana del commercio, del turismo dei servizi e delle PMI – Confcommercio – e la UGL;

Sentite le organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori firmatarie dei succitati contratti collettivi nonche’ la CGIL, al fine di acquisire dati sugli elementi di costo variabili e peculiari delle aziende adottanti il medesimo contratto;

Esaminati gli accordi territoriali stipulati nell’ambito dei suddetti contratti;

Decreta:

Art. 1



Il costo medio orario del lavoro per i dipendenti da aziende del Terziario, della Distribuzione e dei Servizi, e’ determinato, nelle allegate tabelle, distintamente per le aziende che occupano da sedici a cinquanta dipendenti e per quelle con oltre cinquanta dipendenti, sia a livello nazionale che a livello territoriale, con decorrenza dal mese di ottobre 2010.

Le suddette tabelle fanno parte integrante del presente decreto.

Art. 2



Il suddetto costo del lavoro e’ suscettibile di oscillazioni in relazione a :

a) benefici (contributivi, fiscali od altro) previsti da norme di legge di cui l’impresa puo’ usufruire;

b) specifici benefici e/o minori oneri derivanti dall’applicazione della contrattazione collettiva;

c) oneri derivanti da interventi relativi a infrastrutture, attrezzature, macchinari, mezzi connessi all’applicazione del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81;

d) oneri derivanti da eventuali ulteriori maggiorazioni relative al lavoro domenicale e festivo previste dalla contrattazione di livello territoriale.

Il presente decreto sara’ pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 18 ottobre 2010

Il Ministro: Sacconi

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