Il Consiglio di Stato, con ordinanza n. 5199 del 29 novembre scorso, ha accolto l’istanza cautelare dell’Agenzia delle Entrate e, per l’effetto, sospeso l’esecutività della sentenza del Tar Lazio n. 6884 dell’1 agosto 2011, con la quale si è ritenuto illegittimo il conferimento di incarichi dirigenziali a 762 funzionari dell’Agenzia delle Entrate.
Il Consiglio di Stato, reputando prioritario il funzionamento della macchina amministrativa, ha riconosciuto sussistente il danno grave e irreparabile della sentenza appellata.
Di seguito il testo dell’ordinanza.
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Consiglio di Stato, Sezione Quarta
Ordinanza 29 novembre 2011 numero 5199
(presidente Leoni, estensore Forlenza)
(…)
Considerato che sussiste il danno grave ed irreparabile derivante dalla esecuzione della sentenza appellata (ferma ogni migliore valutazione del fumus in sede di esame nel merito della controversia), e ciò in relazione alla funzionalità degli uffici e, quindi, alla correntezza dell’attività amministrativa nel delicato settore dell’amministrazione finanziaria, in tal modo giudicando, nella doverosa comparazione degli interessi coinvolti, prevalente l’interesse pubblico su quello fondante l’azione dell’appellata organizzazione sindacale;
P.Q.M.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)
Accoglie l’istanza cautelare (Ricorso numero: 8834/2011) e, per l’effetto, sospende l’esecutività della sentenza impugnata.
Provvede sulle spese della presente fase cautelare come segue: compensa tra le parti le spese della presente fase cautelare.
La presente ordinanza sarà eseguita dall’Amministrazione ed è depositata presso la segreteria della Sezione che provvederà a darne comunicazione alle parti.
Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 29 novembre 2011 con l’intervento dei magistrati:
Anna Leoni, Presidente FF
Raffaele Greco, Consigliere
Umberto Realfonzo, Consigliere
Oberdan Forlenza, Consigliere, Estensore
Leonardo Spagnoletti, Consigliere
Depositata il 29 novembre 2011