E' stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana n. 33 del 10 agosto 2012 la Circolare dell'Assessorato delle Infrastrutture e della mobilità 27 luglio 2012 recante "Circolare esplicativa della legge regionale 12 luglio 2011 n. 12 e ss.mm. (art. 6, legge regionale n. 1/2012, art. 3, legge regionale n. 23/2012, art. 11, comma 3, legge regionale n. 26/2012) .
Come noto, l'art. 1 della legge regionale n. 12/2011 ha quasi interamente recepito in Sicilia, il Codice dei contratti (D.Lgs n. 163/2006 ) ed il relativo Regolamento di attuazione (DPR n. 207/2010). La Circolare dell'Assessorato regionale fornisce delle direttive a tutti gli operatori del settore e agli addetti ai lavori in riferimento ai differimenti dell'entrata in vigore emanati con l'articolo 6 della legge regionale n. 1/2012, con l'articolo 3 della legge regionale n. 23/2012 e con il comma 20 dell'articolo 11 della legge regionale n. 26/2012.
Questi i punti affrontati dalla circolare:
1. L'obbligo per le stazioni appaltanti, nei casi di aggiudicazione con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa per appalti di servizi o forniture ovvero di lavori per importi inferiori a 1.250 migliaia di euro, di richiedere all'UREGA provinciale territorialmente competente il sorteggio dei componenti della Commissione;
2. L'operatività delle disposizioni in ordine alla prestazione della garanzia da prevedere nel bando nelle more dell'emanazione dei bandi tipo uniformi;
3. Rinnovo dei componenti delle sezioni provinciali dell'UREGA;
4. Affidamento servizi ingegneria e architettura di importo non superiore ad €. 100.000,00 nelle more della costituzione dell'Albo unico regionale (articolo 12 L.R. l2/2011);
5. Conferimento di incarichi di collaudo;
6. Attualità della previsione dell'articolo 16 della legge regionale 20 novembre 2008, n. 15 e ss.mm.ii. relativa all'obbligo per i soggetti privati, destinatari di qualsiasi forma di finanziamento o sovvenzione pubblica in conto interessi o in conto capitale per un valore superiore a 150.000 euro, che realizzano opere di edilizia civile, impianti sportivi, ricreativi, strutture di ricettività turistica, di affidare la esecuzione dei lavori ad imprese in regola con le norme sulla qualificazione e certificazione antimafia ed in possesso dei requisiti per le attestazioni rilasciate dalle Società organismi di attestazione (SOA).