Con ordinanza n. 21 del 10 gennaio 2013 il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana ha accolto il ricorso presentato da Legambiente, Associazione Mediterranea per la Natura e LAC lo scorso 28 novembre 2012 contro il calendario venatorio siciliano 2012-2013 varato dal precedente assessore regionale all'Agricoltura Francesco Aiello. I ricorrenti lamentavano infatti che il calendario ammettesse la caccia nei siti di importanza comunitaria senza la preventiva valutazione di incidenza ambientale e senza altri pareri di organismi di protezione della fauna.
Il CGA ha confermato la sospensione già predisposta dal Tar Palermo con ordinanza lo scorso settembre 2012 ed ha ordinato alla Regione di provvedere entro i prossimi 60 giorni ad emanare il Piano Regionale Faunistico Venatorio 2011/2016 e conseguentemente a predisporre un conforme calendario venatorio.