Delibera Civit n. 15/2013: è il Sindaco che nomina il responsabile anticorruzione

È del 13 marzo 2012 la delibera n. 15/2013 con la quale la Civit (Commissione Indipendente per la Valutazione, Integrità e Trasparenza delle amministrazioni pubbliche) ha fugato ogni dubbio in ordine all’individuazione dell’organo competente a nominare il responsabile anticorruzione nei Comuni. Si tratta di un quesito che è stato sottoposto da più soggetti alla Commissione, in considerazione del fatto che, dopo le novità introdotte dalle L. 190/2012, la stessa è diventata l’autorità nazionale anticorruzione. Il dubbio amletico è presto detto: chi nomina il responsabile anticorruzione nei Comuni? Il Consiglio comunale o il Sindaco?

La risoluzione di tale quesito passa attraverso un’attenta lettura del Dlgs n. 267/2000 (Testo Unico Enti Locali) in combinato disposto con la L. 190/2012 (legge anticorruzione). Da un lato infatti l’art. 42 TUEL riconosce al Consiglio comunale delle competenze tassative “limitatamente” all’adozione di alcuni atti fondamentali espressamente elencati (tra cui non si annoverano provvedimenti di nomina), mentre dall’altro l’art. 50 Dlgs cit. attribuisce al Sindaco e al presidente della Provincia generali poteri di nomina dei rappresentanti del Comune o della Provincia presso enti aziende e istituzioni, in base agli indirizzi definiti dal Consiglio, nonché dei responsabili degli uffici e dei servizi, attribuendo incarichi dirigenziali e di collaborazione esterna. Inoltre, tenuto conto che l’art. 7 comma 1 L. 190/2012 attribuisce “di norma” la funzione di responsabile anticorruzione al segretario comunale e che quest’ultimo è nominato dal Sindaco ex art. 99 TUEL, la Commissione conclude affermando che “il titolare del potere di nomina del responsabile della prevenzione della corruzione va individuato nel Sindaco quale organo di indirizzo politico amministrativo, salvo che il singolo Comune, nell’esercizio della propria autonomia normativa e organizzativa, riconosca, alla Giunta o al Consiglio, una diversa funzione”.

Si allega il testo integrale della delibera in commento.

Redazione

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