Province, la sentenza della Corte costituzionale
Sono state rese note le motivazioni della sentenza della Corte Costituzionale n. 220/2013, con la quale la Consulta ha dichiarato l’illegittimità costituzionale:
– dell’art. 23, commi 4, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 20 bis del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni dall’art. 1, comma 1, della legge 22 dicembre 2011, n. 214;
– degli artt. 17 e 18 del decreto-legge 6 luglio 2012 n. 95, convertito con modificazioni, dall’art. 1, comma 1, della legge 7 agosto 2012, n. 135
per violazione dell’art. 77 Cost., in relazione agli artt. 117, 2° comma lett. p) e 133, 1° comma Cost.
La Corte Costituzionale ha ribadito infatti che il decreto-legge è un atto destinato a fronteggiare casi straordinari di necessità e urgenza, e non è strumento normativo utilizzabile per realizzare una riforma organica e di sistema quale quella prevista dalle norme censurate nel presente giudizio.
Qui il testo integrale della sentenza della Corte Costituzionale