Decreto del Fare, la relazione tecnica del Senato
Le Commissioni riunite Affari costituzionali e Bilancio del Senato iniziano oggi ad esaminare il provvedimento di conversione del DL 69/2013 recante misure urgenti per l’economia (c.d. Decreto Fare). Il provvedimento è calendarizzato in Aula per la prossima settimana.
Il decreto – secondo quanto si legge nella relazione illustrativa – contiene, tra l’altro, interventi per il sostegno alle imprese, la semplificazione dell’accesso al Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese (PMI), per il finanziamento a tasso agevolato di nuovi macchinari ed impianti ad uso produttivo, nonché misure di sostegno a grandi progetti di ricerca e innovazione industriale; in materia di liberalizzazioni, le misure adottate sono volte ad ampliare la concorrenza nel mercato del gas naturale e dei carburanti e dell’energia elettrica.
Tra le disposizioni previste, anche i finanziamenti agevolati alle imprese italiane che investono nei Paesi in via di sviluppo, la liberalizzazione dell’accesso ad internet tramite rete wi-fi e le modifiche alla disciplina dei compensi per gli amministratori e per i dipendenti delle società non quotate controllate dalle pubbliche amministrazioni.
Il decreto prevede anche il potenziamento dell’Agenda digitale italiana, il rilancio infrastrutturale del Paese con l’istituzione di un fondo, con dotazione complessiva di 2.069 milioni di euro, da ripartire negli anni dal 2013 al 2017, per specifici interventi cantierati e cantierabili e reca, inoltre, norme sulla semplificazione fiscale e sul federalismo “demaniale”.