All’interno del testo modificato del “decreto Fare” (decreto legge n. 69 del 2013), già approvato dalla Camera e attualmente all’esame del Senato, è stata inserita una rilevante novità in tema di AVCPass.
Il sistema AVCPass (Authority Virtual Company Passport) è stato introdotto dall’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici con la delibera n. 111 del 20 dicembre 2012 e consiste in un servizio, realizzato dalla stessa Autorità, per la verifica del possesso dei requisiti degli operatori economici che partecipino a gare d’appalto.
La delibera dell’Antitrust ha in questo modo dato attuazione all’articolo 6-bis del codice dei contratti pubblici, ai sensi del quale “dal 1° gennaio 2013 la documentazione comprovante il possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico-organizzativo e ed economico-finanziario per la partecipazione alle procedure disciplinate dal presente Codice deve essere acquisita presso la Banca dati nazionale dei contratti pubblici, istituita presso l’Autorità”; la stessa disposizione continua stabilendo che “le stazioni appaltanti e gli enti aggiudicatori verificano il possesso dei requisiti di cui al comma 1 esclusivamente tramite la Banca dati nazionale dei contratti pubblici”.
La verifica tramite AVCPass è prevista come obbligatoria solo per gli appalti pubblici di importo superiore a 40.000 euro.
Il nuovo sistema, oltre a permettere l’acquisizione della documentazione comprovante il possesso dei requisiti dei concorrenti, consentirà agli operatori economici di inserire, nella propria area dedicata, tutti i documenti da produrre per legge, in modo da poterli riutilizzare per ciascuna delle procedure di affidamento alle quali partecipino entro il periodo di validità degli stessi.
La data originariamente prevista per la piena operatività del sistema AVCPass (1° luglio 2013) è stata successivamente differita, dalla stessa Autorità di vigilanza, al 1° gennaio 2014.
Oggi, invece, il nuovo art. 49-ter del decreto Fare prevede che “per i contratti pubblici di lavori, servizi e forniture sottoscritti dalle pubbliche amministrazioni a partire da tre mesi successivi alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, la documentazione comprovante il possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico-organizzativo ed economico-finanziario è acquisita esclusivamente attraverso la banca dati di cui all’articolo 6-bis del codice di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163”.
Alla luce di ciò, il sistema AVCPass dovrebbe essere utilizzato in via esclusiva già a partire dalla metà del prossimo novembre.
Per ulteriori approfondimenti si rende disponibile il testo del decreto Fare comprendente le modifiche apportate dalle Commissioni (si veda, in particolare, l’art. 49-ter).