E’ stato approvato dal Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente del Consiglio, Enrico Letta e del Ministro dell’Istruzione Università e Ricerca, Maria Chiara Carrozza il Decreto Legge intitolato “L’ istruzione riparte”, contenente “Misure urgenti in materia di università – ricerca” e settore Scuola.
Il Decreto, tra le varie novità, istituisce la graduatoria unica nazionale per medici specializzandi sostituendo le attuali per singolo Ateneo. Si tratta di una norma che favorisce la trasparenza degli esami per l’ammissione alle scuole di specializzazione, la quale sarà seguita da un Decreto Ministeriale che fisserà le modalità di svolgimento del nuovo concorso.
Obiettivo della norma è quello di ridurre il rischio dei favoritismi da parte degli Atenei di appartenenza, attuando una “Rivoluzione antibaroni”, così definita, per lasciare spazio a Principi di Trasparenza ed Equità. Alla base della valutazione ci saranno dunque criteri oggettivi che permetteranno di privilegiare le esperienze formative effettivamente maturate dall’aspirante medico.
Con la prova su base nazionale si analizzeranno anche i curricula e la valutazione finale seguirà schemi ben definiti, assolutamente uguali per tutti. Occasione questa per riqualificare il percorso formativo di ogni medico.
Tale novità sembra essere stata accolta con molto entusiasmo dai giovani medici che ritengono il Dl un primo passo verso nuovi standard Europei.
Per ulteriori approfondimenti si rende disponibile il testo del decreto legge entrato in Consiglio dei Ministri