Nei prossimi giorni l’Agenzia delle Entrate manderà le prime lettere per accertare i casi sospetti di incongruenza tra reddito dichiarato e tenore di vita. Gli uffici dell’agenzia delle Entrate infatti in queste ore stanno ultimando le “liste selettive” dei contribuenti a maggior rischio evasione. I contribuenti che riceveranno le lettere dall’Agenzia delle Entrate saranno quelli a maggior rischio evasione per discrepanze superiori al 20% tra reddito dichiarato e spese certe.
Entra così nel vivo la macchina del Redditometro. Le lettere che l’Agenzia dell’Entrate invierà ai contribuenti saranno costituite da un questionario nel quale i malcapitati dovranno chiarire e giustificare le incongruenze riscontrate dal fisco. In particolare il cittadino dovrà dichiarare le spese certe effettuate nell’anno di imputazione, come ad esempio le spese di mantenimento della casa e dell’auto. Inoltre dovrà giustificare la parte di capitale investita o la quota di risparmio formatasi, oltre al possesso dei vari conti correnti e strumenti finanziari detenuti.
Se le giustificazioni non soddisferanno l’Agenzia delle Entrate, si procederà alla convocazione del contribuente presso gli uffici ove dovrà spiegare la propria situazione economica.
I sospettati avranno 15 giorni di tempo per rispondere alla lettera-questionario dell’Agenzia. Si presume che saranno circa 40000 le lettere che verranno ricevute da altrettanti sospettati fino al prossimo dicembre.