Ad abbattere il DC9 Itavia al largo di Ustica il 27 giugno 1980 fu un “missile sparato da aereo ignoto”, e questa tesi risulta “oramai consacrata” anche “nella giurisprudenza” della Cassazione.
E’ quanto affermato dalla Suprema Corte di Cassazione con la sentenza n. 23933 del 22 ottobre 2013, accogliendo il ricorso dell’erede del patron della compagnia area Itavia.