Sono tantissime le iniziative sul fronte della lotta alla corruzione che tutte le pubbliche amministrazioni, centrali e periferiche, dovranno adottare dopo l’approvazione del Piano Nazionale Anticorruzione (PNA).
Tra i vari adempimenti l’individuazione di un responsabile anticorruzione tra i dirigenti apicali (che potrebbe essere anche il segretario comunale) e soprattutto il varo del piano triennale di prevenzione della corruzione (PTPC), la cui scadenza è fissata al 31 gennaio 2014.
Quest’ultimo è sicuramente l’iniziativa che più preoccupa le PA.
Molte gli obblighi riguardo il personale. Nel Piano dovranno essere previsti infatti
- concreti e verificabili programmi di formazione in materia di etica, integrità e altre tematiche attinenti alla prevenzione della corruzione.
- specifici sistemi di rotazione dei dirigenti per prevenire abusi di posizione e ridurre così i rischi di corruzione, nonché dei responsabili del procedimento per le aree a rischio.
- sistemi per assicurare la tutela dei dipendenti che effettuano segnalazioni di illeciti.
Inoltre piani triennali dovranno individuare le attività più esposte al rischio di corruzione, come quelle citate nella stessa legge 190: le autorizzazioni o concessioni, la scelta del contraente nell’affidamento di lavori, forniture e servizi, la concessione ed erogazione di sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari e i concorsi per l’assunzione del personale.
Infine nei piani triennali di prevenzione dovranno essere riportati i nomi dei soggetti coinvolti nella prevenzione con relativi compiti e responsabilità.
Su questa tematica segnaliamo l’interessante seminario: “Disciplina Anticorruzione: legislazione normativa e prassi applicativa”, organizzato da Cesda srl. Di seguito, si riporta il programma integrale ( per ulteriori info e per acquistare il seminario clicca qui ):
Legislazione normativa e prassi applicativa
Avv. Franzina Bilardo, Avv. Carmelo Giurdanella
Dott. Moreno Prosperi, Avv. Lucia Polizzi
Catania, 6 dicembre 2013; 9 gennaio 2014
Programma
Il sistema anticorruzione integrato e la legislazione supporto:
Legge 190/2012 (cd. Legge Severino anticorruzione); D.L. 174/2012 conv. in L. 213/2012 (controlli Enti Locali); D.Lgs. 235/2012 (incandidabilità) – D.Lgs. 33/2013 (trasparenza)- D.Lgs. 39/2013 (inconferibilità/incompatibilità) – D.P.R. 62/2013 (codice di comportamento) – D.P.R. 70/2013 (riordino reclutamento e formazione) – D.P.C.M. 18.4.201 (white list) – D.L. 69/2013 conv. in Legge 98/2013 (decreto del fare) – D.L. 101/2013 conv. in Legge 125/2013 ( razionalizzazione nelle PA)
I soggetti coinvolti:
– Il Dipartimento della Funzione Pubblica;
– La CIVIT e la “nuova” Autorità Nazionale Anticorruzione;
– Gli Organi di indirizzo politico;
– Il Responsabile della prevenzione della corruzione e il Responsabile della trasparenza;
– I Referenti per la prevenzione della corruzione, la delega di funzioni e la delega di firma;
– I Segretari comunali;
– La “nuova” Scuola Nazionale dell’Amministrazione;
– Le Amministrazioni pubbliche;
– Gli Enti pubblici, le Società partecipate e gli Enti privati in controllo pubblico;
– I Prefetti;
– La Corte dei Conti;
– L’Ufficio procedimenti disciplinari;
– I Segretari comunali;
– I Dirigenti;
– I Dipendenti;
– Gli Organismi Indipendenti di Valutazione.
Il Piano Nazionale Anticorruzione e i Piani Triennali per la Prevenzione della Corruzione:
– La struttura del P.N.A. e l’imposizione di 13 misure preventive essenziali;
– I Piani Triennali per la Prevenzione della Corruzione;
– La logica di costruzione di un Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione (misure obbligatorie imposte nel P.N.A.; mappatura rischio; analisi dell’organizzazione; processi e protocolli; metodologie di gestione del rischio; attività di reporting; vigilanza e aggiornamento P.T.P.C.; flussi informativi ; etc.);
– Analogie con i Modelli di Organizzazione D.Lgs. 231/2001;
– Coordinazione dei P.T.P.C. con i Piani della Performance e con i Piani Triennali Trasparenza e integrità;
– Il sistema dei controlli;
– L’efficacia esimente dei P.T.P.C.;
Il sistema trasparenza e i Piani Triennali Trasparenza e Integrità:
– Obblighi di trasparenza;
– Modalità di pubblicazione;
– Dati obbligatoriamente pubblicabili;
– Accesso civico;
– Regime sanzionatorio, controlli e monitoraggio;
– Responsabilità civili, amministrative e penali.
Il sistema inconferibilità-incompatibilità:
– Situazioni di inconferibilità;
– Situazioni di incompatibilità;
– Modalità di attuazione e regime sanzionatorio.
Il Codice di comportamento:
– Doveri e comportamenti richiesti;
– Responsabilità dei dipendenti e dei dirigenti;
– Vigilanza e sistema sanzionatorio;
– Responsabilità penali.
Il sistema sanzionatorio amministrativo, civile e penale:
– Le responsabilità disciplinari;
– Le responsabilità amministrative;
– Le responsabilità penali;
– I poteri di sequestro e di confisca amministrativi e penali;
– Il danno erariale e il danno all’immagine;
– La sospensione e il licenziamento del dipendente;
– La tutela del dipendente denunciante;
– Il rafforzamento della repressione in materia di appalti;
– Le white list;
– Il ruolo dell’AVCP .
Le modifiche del sistema penale:
– La legge 190/2012 e i delitti contro la P.A.;
– L’introduzione di nuovi reati;
– I sistemi di collegamento tra Giudice penale e Corte dei Conti
( per ulteriori info e per acquistare il seminario clicca qui )