Scaduto ieri (9 dicembre) l’ultimo giorno utile per i Comuni per pubblicare online le aliquote Imu per il pagamento della tassa sugli immobili. Il calcolo del versamento Imu e il pagamento della seconda rata a conguaglio dell’imposta dovuta per tutto l’anno 2013 dovevano essere effettuati applicando le aliquote deliberate dal Comune: aliquote consultabili nelle schede dei siti istituzionale di Comuni alla voce “aliquote Imu”.
Scaduto il termine, per le amministrazioni comunali che avranno rese pubbliche le nuove aliquote sull’IMU, il quadro sarà definitivo e si conoscerà l’esatta somma da versare. Ci sarà circa una settimana di tempo, fino al 16 dicembre, per provvedere al pagamento.
Nel caso di omessa pubblicazione i contribuenti dovranno fare riferimento a quanto previsto per il 2012.
In base alle disposizioni vigenti l’Imu si applica a qualunque immobile, fatte salve l’abitazione principale e relative pertinenze e gli altri casi di esenzione previsti dalla legge (o dalla delibera comunale che può assimilare alcune fattispecie all’abitazione principale). Ed è quindi dovuta su:
– fabbricati;
– aree fabbricabili (conta il valore commerciale al 1° gennaio 2013);
– terreni, tranne quelli posseduti e condotti dall’imprenditore agricolo o coltivatore diretto.
E’ concessa ai Comuni la facoltà di allargare o restringere l’ambito di esenzione da imposta, facendovi rientrare o meno: gli immobili dati in comodato d’uso a genitori e figli, le case di anziani ricoverati in casa di cura, gli italiani iscritti all’anagrafe dei residenti all’estero.
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Degli effetti delle pubblicazioni online degli atti amministrativi, si parlerà giovedì 12 dicembre 2013 nel corso del DAE 2013, la decima edizione del convegno nazionale sul Diritto Amministrativo Elettronico, presso la Sala Conferenze del TAR Lazio (qui il programma definitivo, ed il link per iscriversi).