Il Senato della Repubblica si riunirà oggi lunedì 23 dicembre alle ore 12, per la discussione del ddl n. 1120-B , ovvero la legge di stabilità 2014, già approvata con fiducia dalla Camera venerdì scorso. A Palazzo Madama è prevista la votazione finale del provvedimento, con la presenza del numero legale.
Oltre a quanto sin qui segnalato, di particolare rilevanza le disposizioni che stabiliscono una dotazione aggiuntiva del Fondo per lo sviluppo e la coesione da destinarsi al sostegno esclusivo di interventi per lo sviluppo, anche di natura ambientale. Ancora sul territorio, si segnala il finanziamento degli interventi di messa in sicurezza, di bonifica di siti d’interesse nazionale e di altri interventi in materia di politiche ambientali.
Nel testo approvato dalla Camera, si destinano inoltre delle risorse al finanziamento di interventi pilota per il riequilibrio dell’offerta dei servizi di base delle aree interne del Paese, con prioritario riferimento ai servizi di trasporto pubblico locale.
Significative le novità in tema di Cassa depositi e prestiti: si prevede che adesso la Cassa possa acquistare titoli emessi nell’ambito di operazioni di cartolarizzazione aventi ad oggetto crediti verso piccole e medie imprese al fine di accrescere il volume del credito delle piccole e medie imprese. Viene modificato l’art. 5 (Trasformazione della Cassa depositi e prestiti in società per azioni) del decreto-legge n. 269/2003 recante disposizioni urgenti per favorire lo sviluppo e per la correzione dell’andamento dei conti pubblici convertito con modificazioni dalla Legge n. 326/2003, e si prevede che la garanzia dello Stato può essere rilasciata a prima domanda, con rinuncia all’azione di regresso su Cassa depositi e prestiti, e deve essere onerosa e compatibile con la normativa La Cassa depositi e prestiti Spa fornirà inoltre garanzia sui finanziamenti relativi agli interventi di efficientamento energetico delle infrastrutture pubbliche.
Si introduce inoltre un Sistema nazionale di garanzia per l’accesso al credito delle famiglie e delle imprese e per un efficiente utilizzo delle risorse, il quale ricomprende i seguenti fondi e strumenti di garanzia: il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese; la Sezione speciale di garanzia “Progetti di Ricerca e Innovazione” istituita nell’ambito del Fondo di Garanzia; il Fondo di garanzia per la prima casa (200 milioni per ciascuno degli anni 2014, 2015 e 2016). Al Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese vengono assegnati anche 200 milioni di euro per ciascuno degli anni 2014, 2015 e 2016, e con apposita delibera del CIPE sono assegnati a tale Fondo ulteriori 600 milioni di euro, di conseguenza la dotazione del fondo per la compensazione degli effetti finanziari non previsti a legislazione vigente conseguenti all’attualizzazione di contributi pluriennali viene ridotta di 15 milioni di euro a decorrere dall’anno 2015.
Per quanto riguarda le Infrastrutture, il testo già licenziato dalla Camera autorizza la spesa di 335 milioni di euro per l’anno 2014 e di 150 milioni di euro per l’anno 2015, al fine di assicurare la manutenzione straordinaria della rete stradale per l’anno 2014, la realizzazione di nuove opere e la prosecuzione degli interventi previsti dai contratti di programma già stipulati tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e la società ANAS Spa (all’onere previsto per il 2015 si provvede mediante corrispondente riduzione dell’autorizzazione di spesa destinata ai lavori della linea ferroviaria Torino-Lione). Viene altresì stabilita la spesa di 50 milioni di euro per l’anno 2014, di 170 milioni di euro per l’anno 2015 e di 120 milioni di euro per l’anno 2016 per la realizzazione del secondo stralcio del macrolotto 4 dell’asse autostradale Salerno – Reggio Calabria – tratto fra il viadotto Stupino (escluso) e lo svincolo di Altilia (incluso). Si prevedono inoltre interventi finanziabili nel Programma ANAS relativo a ponti, viadotti e gallerie, nonché degli ulteriori interventi mirati ad incrementare la sicurezza e a migliorare le condizioni dell’infrastruttura viaria con priorità per le opere stradali volte alla messa in sicurezza del territorio dal rischio idrogeologico.
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