Attesa per la decisione dei giudici amministrativi sul Padiglione Italia, l’edificio fiore all’occhiello di Expo2015, progettato dalla Nemesi Studio dell’architetto romano Michele Molè (i progetti della “foresta pietrificata” sono in atto esposti al Quirinale, nella mostra “Padiglione Italia. Dal Progetto a Expo Milano 2015“).
Il 17 dicembre scorso si è tenuta al TAR Lombardia l’udienza finale del giudizio sull’aggiudicazione definitiva del concorso internazionale per la “progettazione del Padiglione Italia.
All’udienza si è discusso in particolare della automaticità o meno dell’affidamento della progettazione definitiva ed esecutiva al vincitore della progettazione preliminare. E’ stata inoltre sollevata una nuova eccezione dalla stazione appaltante e dai difensori del vincitore del concorso, secondo cui, alla luce della consegna ormai completa del progetto oggetto di gara, il ricorso introduttivo sarebbe ormai improcedibile per carenza di interesse per mancanza di apposita domanda risarcitoria, in virtù di uno specifico orientamento in tal senso del Tar Milano.
Con l’ordinanza n. 828/2013 il TAR Milano aveva già confermato l’aggiudicazione definitiva alla società aggiudicataria, assistita dagli avvocati Carmelo Giurdanella ed Elio Guarnaccia. Adesso si attende soltanto il dispositivo finale del Tar.