Regolamento appalti, in vigore il decreto sui lavori specialistici

In vigore da sabato 29 marzo, il decreto legge sulla casa che contiene, all’articolo 12, disposizioni urgenti in materia di qualificazione degli esecutori dei lavori pubblici, “nelle more dell’emanazione, entro nove mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto, delle disposizioni regolamentari sostitutive delle disposizioni di cui agli articoli 107, comma 2, e 109, comma 2, del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207, annullate”. Il decreto legge, che scade il prossimo 27 maggio, è stato presentato al Senato per la conversione in legge (qui la scheda con la relazione illustrativa).

Il Governo, “considerata la necessita’ e l’urgenza di introdurre disposizioni in materia di qualificazione delle imprese esecutrici di contratti pubblici di lavori volte a garantire un miglior livello di certezza giuridica in particolare in tema di partecipazione degli operatori economici qualificati nel mercato degli appalti”, ha previsto che entro il 28 aprile un decreto ministeriale individuerà “le categorie di lavorazioni di cui all’Allegato A del predetto decreto del Presidente della Repubblica n. 207 del 2010 che, in ragione dell’assoluta specificita’, strettamente connessa alla rilevante complessita’ tecnica o al notevole contenuto tecnologico, richiedono che l’esecuzione avvenga da parte di operatori economici in possesso della specifica qualificazione”.

Di seguito, il testo dell’art. 12.

Decreto legge 28 marzo 2014 n. 47 
Misure urgenti per l’emergenza abitativa, per il mercato delle costruzioni e per Expo 2015

(…)

Art. 12
Disposizioni urgenti in materia di qualificazione degli esecutori dei lavori pubblici

1. Al fine di garantire la stabilita’ del mercato dei lavori pubblici nell’attuale periodo di difficolta’ economica per le imprese del settore, nelle more dell’emanazione, entro nove mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto, delle disposizioni regolamentari sostitutive delle disposizioni di cui agli articoli 107, comma 2, e 109, comma 2, del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207, annullate dal decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 29 novembre 2013, n. 280, con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, sono individuate le categorie di lavorazioni di cui all’Allegato A del predetto decreto del Presidente della Repubblica n. 207 del 2010 che, in ragione dell’assoluta specificita’, strettamente connessa alla rilevante complessita’ tecnica o al notevole contenuto tecnologico, richiedono che l’esecuzione avvenga da parte di operatori economici in possesso della specifica qualificazione. Il decreto individua altresi’, tra di esse, le categorie di lavorazioni per le quali trova applicazione l’articolo 37, comma 11, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163.

Redazione

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