Il Tar Trento, che ha proposto pronuncia pregiudiziale proposta sulla legittimità del contributo unificato in materia di appalti alla luce del diritto comunitario, ha trasmesso, tramite fax alle parti intervenute nella causa, l’avviso di notifica della relativa domanda di rinvio pregiudiziale presentata alla CGUE.
Nel suddetto avviso, il cancelliere della Corte comunica che, ai sensi dell’art. 23, secondo comma, del Protocollo sullo statuto della Corte di Giustizia, le parti in causa innanzi al giudice nazionale nonchè gli stati membri, la Commissione e anche quando ne sia il caso il Parlamento Europeo, il Consiglio e la Banca centrale, hanno il diritto di presentare alla Corte osservazioni scritte sulla domanda di pronuncia pregiudiziale entro 2 mesi dalla notifica del fax medesimo. Al citato termine però va aggiunto un termine forfettario di 10 giorni in ragione della distanza.
Si apre così la fase scritta del processo presso la Corte di Giustizia Europea in merito al contributo unificato che vede tra le associazioni intervenute, l’associazione di consumatori Cittadini Europei assistita dagli avvocati Carmelo Giurdanella e Salvo Gallo dello studio legale Giurdanella&Partners di Milano.
In allegato il fax del Tar Trento