Le nuove Direttive Appalti pubblici e gli strumenti telematici

(…) La disciplina comunitaria, nell’ambito dell’e procurement pubblico, pone degli obiettivi che spingono chiaramente verso l’uso degli strumenti telematici.

In particolare, nelle nuove Direttive Appalti Pubblici, i concetti più richiamati sono quelli della semplificazione e della flessibilità delle procedure, nonchè quelli dell’efficacia e della trasparenza, laddove stabiliscono che l’uso dei mezzi elettronici:

… dovrebbe diventare la norma per la comunicazione e lo scambio delle informazioni nel corso delle procedure di appalto in quanto aumentano enormemente le possibilità degli operatori economici di partecipare a procedure di appalto nell’ambito del mercato interno … ” (c.f.r. Nuove Direttive Appalti Pubblici considerando 52).

La disciplina comunitaria prosegue con il considerando 73 nel richiamare l’obbligatorietà dell’uso dei mezzi di comunicazione elettronici, stabilendone con precisione i termini e i modi nell’ambito delle procedure ad evidenza pubblica, laddove prevede che l’uso degli strumenti elettronici in tali procedure di appalto:

“ … deve essere reso obbligatorio per le Centrali di Committenza … e, successivamente, dopo un periodo di transizione di trenta mesi, lo stesso obbligo dovrà essere esteso a tutte le Stazioni Appaltanti”.

E’ di tutta evidenza l’orientamento di “favor” del legislatore comunitario verso l’uso di strumenti telematici nell’ambito delle procedure ad evidenza pubblica.

(…)

Estratto dell’ebook “Le Procedure Telematiche e la modalità di gestione dell’Asta elettronica” di Giuseppina Squillace, edizione Cesda, giugno 2014

Redazione Bruxelles

Attraverso la sede europea, lo studio Giurdanella&Partners segue direttamente i giudizi pendenti presso la Corte di Giustizia europea, le procedure di infrazione innanzi alla Commissione Europea, Direzione Generale per il Mercato Interno, per la gare d’appalto in violazione della normativa comunitaria, le fasi e le procedure di finanziamento europee, in particolare i finanziamenti diretti alle imprese 2014-2020 (senza l’intermediazione delle PA italiane), per le quali svolge consulenza (Horizon 2020, solo per fare un esempio). Vengono particolarmente attenzionati i ricorsi alla Corte europea dei diritti dell’uomo e le procedura di attuazione e di recepimento in Europa delle nuove direttive europee appalti (settori ordinari, esclusi, concessioni). Responsabili della sede sono gli avvocati Carmelo Giurdanella e Patrizio Menchetti. La sede si trova a Place du Champ de Mars n. 5 (Bastion Tower) B-1050 Brussels. Recapiti: tel. 003228081011 – fax 0032 2 8088876