Il Senato ha approvato il maxiemendamento governativo, interamente sostitutivo del Jobs act .
Con tale disegno di legge, il Governo ha chiesto al Parlamento quattro distinte deleghe in materia di:
Contratti a tempo indeterminato più convenienti: Viene promosso il contratto a tempo indeterminato “come forma privilegiata” rendendolo “più conveniente rispetto agli altri tipi di contratto in termini di oneri diretti e indiretti”.
Stop ai co.co.pro: vengono abolite le forme “più permeabili agli abusi e più precarizzanti, come i contratti di collaborazione a progetto”.
Revisione mansioni dei lavoratori: prevista la possibilità di revisionare le mansioni del lavoratore in caso di riorganizzazione, ristrutturazione o conversione aziendale.
Tetto di 5mila euro per i voucher: il ricorso ai voucher viene esteso ma entro il tetto di 5mila euro l’anno.
Finanziamenti per 1,5 miliardi: il governo finanziarerà con 1,5 miliardi aggiuntivi i nuovi ammortizzatori sociali.
Salario minimo per i collaboratori: previsto il compenso orario minimo anche per i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, nei settori non regolati da contratti nazionali.
Ferie solidali: prevista la possibilità per il lavoratore che ha un plus di ferie di cederle a colleghi che ne abbiano bisogno per assistere figli minori che necessitano di cure.
Contratti di solidarietà “espansivi”: esteso il campo di applicazione dei contratti di solidarietà, per aumentare l’organico riducendo l’orario di lavoro e la retribuzione del personale.